Un album che dà quello che promette, senza sorprese, ma nel modo giusto.
“Warriors è ritmo. Diretto e potente. NU And The Thumbs Up hanno volutamente dato importanza alla sezione ritmica liberandosi di strumenti quali la chitarra. Warriors vi farà muovere. Fosse anche solo per un dannato ballo. Warriors è elettronica e pop”.
Potremmo anche chiuderla qui, con questa chiarissima dichiarazione d'intenti, perché in effetti il nuovo album di Filippo Infante, Glauco Ricoveri e Giacomo Barbacci, dà esattamente quello che promette. Senza troppi fronzoli, ci butta direttamente sul dancefloor con l'apertura secca di "A New Beat On The Drum”, e continua poi con scioltezza a muoversi, e farci muovere, sulla spinta di beat battaglieri ora sgargianti ora più minimal, che guardano un po' agli LCD Soundsystem un po' agli M83, un po' al french touch (“Worlds Apart”) un po' all'EDM tamarra (“W.O.T.”), al pop (“The Last Party On Earth”), alla synth-wave (“Venus and Jupiter”) e anche all'hip hop (“Fantastic Fake and Drastic”).
Non manca quasi niente insomma, a parte un po' di voglia in più di rompere alcuni schemi, cosa che avrebbe potuto fare la differenza.
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La recensione Warriors di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-01-15 00:00:00
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