Barack Lose the Map, Find your Sould 2017 - Cantautoriale, Indie, Folk

Disco in evidenza Lose the Map, Find your Sould precedente precedente

Non c'è bisogno di mappe per perdersi bene nelle canzoni di Barack

Ci sono tanti modi di viaggiare. Se il primo ep dell'italo-francese Barack era un “viaggio mai fatto” (“The Journey I Never Made”), quest'album è un invito a partire, ma a farlo senza mappe e direzioni precostituite. Perché è bello perdersi. Anche dentro la musica. Anzi, diciamo pure che è doveroso perdercisi almeno un po', nella musica, ritrovarsi un po' spiazzati come quando sei convinto di aver trovato il posto che cercavi e invece sei dall'altra parte della città e scopri un posto magari ancora più bello di quello che volevi visitare. Come quando non sai precisamente come classificare un pugno di canzoni: sono folk sì, ma è il folk angloirlandese intimista e anche in certa misura rassicurante alla Damien Rice o quello più irrequieto di Elliott Smith, con anche qualche attimo più elettrificato e mistico alla Jeff Buckley, è l'epico-brit alla Elbow o l'americano stradaiolo e cinematico dei Grizzly Bear? Come quando senti una lingua che non conosci eppure ti suona familiare, come quando un quasi rap in francese si incunea in una quasi psichedelia quasi Spiritualized. Come quando ti guardi intorno e pensi, ma mi interessa veramente sapere come si chiama questa strada? E la risposta è no, quello che mi interessa è come mi sento mentre ci cammino, è se mi va di perdermici. Quindi lasciamo perdere i nomi e le direzioni sulla mappa, buttiamola e perdiamoci qua dentro, forse non troveremo la nostra anima, ma della musica con l'anima sì.

---
La recensione Lose the Map, Find your Sould di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-11-22 09:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia