Luca Bonifaccio Pensare è Gratis 2018 - Cantautoriale, Pop, Indie

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Tanti clichés e poca originalità.

Dopo un periodo di gestazione a Tarragona durato due anni, il cantautore padovano Luca Bonifaccio si lancia sulla scena musicale con "Pensare è Gratis", album di inediti composto da dieci tracce. Nel disco vengono raccontati una serie di episodi, soprattutto a sfondo amoroso, tratti dal vissuto del cantante. Purtroppo, però, quello che si ascolta è un lavoro caratterizzato da svariati difetti, che ne intaccano la qualità in maniera irreversibile. Innanzitutto, la prima cosa che colpisce è la carenza di originalità dal punto di vista contenutistico. Tralasciando le rime baciate piuttosto scontate ("andremo lontano, adesso dammi la mano"), durante l'ascolto ci si imbatte in una serie di clichés che nel 2019 dovrebbero ormai essere superati. Si vedano, per citarne due, il guardare commossi la luna e le stelle quando ci si sente persi, o la descrizione della propria amata tramite la costruzione di atmosfere idilliache del genere "la sabbia ti accarezza e il cielo arancio sembra avvolgerti" ("Il Profumo delle Nuvole"). Oltre a questo, in diversi brani il testo non aderisce correttamente al dato musicale, portando il cantante a mangiarsi le parole o ad accelerarne la pronuncia per farle rientrare nei battiti. Ed è un gran peccato, perché a livello esclusivamente musicale il disco potrebbe anche funzionare. È quindi necessaria una ripartenza e una bella rinfrescata di idee.

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La recensione Pensare è Gratis di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-11 00:00:00

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