Che la giovane big band evolva e che continui a portare l'eco del King!
Da qualche parte su quel ramo del lago di Como è nata una band rara e preziosa, formata da giovani artisti ancorati al passato ma con l'occhio e l'orecchiodi chi ha ancora voglia di scoprire e dimostrare qualcosa possiede. I Five Quarters si presentano con una formazione da big band blues, nove componenti (non li invidio per l'organizzazione delle prove) con tanto di sezione fiati quasi completa che dà sicuramente una marcia in più. E si vede che sanno di avercela, dimostrandosi sicuri e più maturi di quello che in realtà sono, tanto lungimiranti da chiamare questo loro secondo EP "Let The Story Begin", la loro storia. E sarebbe un reato non permetterglielo.
Lo stile richiama i miti blues, per quanto più vicino a Jake e Elwood Blues che a Muddy Waters, e quel mondo lontano e ormai leggendario del pelvico re del Rock and Roll, come viene dimostrato subito in apertura dalla classicissima intro strumentale: inizio da cui ci si aspetterebbe di avere a che fare con un gruppo di ragazzi vestiti di nero con gli occhiali scuri, mentre invece parte un album molto più contemporaneo, simile al "rock made in Italy" che più piace al momento. Merito di questo svecchiamento è soprattutto il timbro vocale di Martino Branca: giovane, aggressivo e graffiato, sicuramente la parte più commerciale del complesso (frase quest'ultima da leggere senza il tono snob con cui troppo spesso si pronuncia il termine "commerciale").
Dietro di lui la band avanza compatta, forte della già citata sezione fiati, dei buoni fraseggi pianistici e delle sezioni a corde e ritmiche. In questo modo infatti si possono intendere i cinque "quarters" che danno il nome alla band: voce, fiati, piano, corde e ritmo. Cinque ingranaggi che si incastrano solidamente fra loro mostrando la vera forza e la fortuna dei Five Quarters, dando all'EP ritmi ragtime per poi chiudere con due brani più pacati, da romantici baci in pista.
Di strada per maturare ce n'è ovviamente ancora molta da fare, ma come inizio è assolutamente convincente. Let the story evolve.
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La recensione Let The Story Begin di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-26 09:00:00
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