cristina russo ENERGY 2018 - Soul, Nu jazz, R&B

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Più Roots di così si muore: Cristina Russo fa rivivere il grande revival rhythm and blues dei primi anni Duemila

Beh dai forse ve la ricordate, forse no, ma c'è stata una stagione, grosso modo durata qualche anno a cavallo degli anni Duemila, in cui il rhythm and blues, anzi per meglio dire il revival del rhythm and blues dominava in lungo e largo la musica internazionale. Ovviamente, l'astro più luminoso, oltre Amy Jade Winehouse, è stato Mark Ronson che, per la verità, è ancora oggi sulla cresta dell'onda. Beh, proprio da qui, proprio da queste radici (non diciamo "roots" perché altrimenti il giochino sarebbe troppo scoperto) si muove questo "Energy, un bell'album carico e caldo di Cristina Russo. L'artista catanese, sin dal primo pezzo, la title track che dà appunto il nome all'intero disco, ci regala un lavoro convincente, che prende a piene mani dallo stile di quel revival rhythm and blues di cui dicevamo prima, innovandolo un pochettino. Ora va detto che, nella maggior parte delle tracce dell'album, l'operazione riesce e quello che ci consegna è quindi un qualcosa di contemporaneo, anche se con un retrogusto vintage che neppure troppo ci dispiace, anzi. Purtroppo, ahinoi, non tutti i pezzi sono così centrati ed è un attimo che si scivola nell'ennesimo Buddha Bar Compilation 234. Però il rischio è sempre circoscritto a pochi pezzi e il lavoro, complessivamente parlando, è proprio buono. Brava Cristina Russo: una nuova regina del soul è arrivata in città insomma! 

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La recensione ENERGY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-15 08:24:49

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