Il Generale Inverno Mohole 2005 - Rock, Alternativo, Post-Rock

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Venuto al mondo come parziale ricomposizione dei Lecrevisse, il Generale Inverno torna a sfidare battaglioni napoleonici con i suoi paesaggi ghiacciati e fascinosi, scrivendo pagine che, pur senza stupire, non lasciano indifferenti. Perchè c'è poesia in questo disco. Poesia di suoni e parole. Di adolescenza adulta e distanze emotive. Di voglia d'esplorazione e desiderio di abbandono. Canzoni che si lasciano cadere come un fiocco di neve, eppure capaci di scaldare e temperare. Un disco che compie un cammino incerto ma coerente, ricordandoci che non si deve essere predestinati alla rivoluzione per scrivere buona musica. Così, il Generale Inverno si difende dall'invasione straniera annettendone la cultura per una convivenza pacifica. Una recita struggente, fatta di composizioni che afferrano il grunge più tenebroso per farlo brillare in modelli creativi che guardano al post-rock minimale, pur restando sempre in stretto contatto con la canzone d'autore italiana. Certo, nulla ha il dono dell'originalità, ma l'armonia con cui si intrecciano psichedelia e melodia disegna una credibilità incontestabile.

Talvolta troppo indulgente, il Generale Inverno ha il difetto di affidarsi al manierismo per colmare i cali di ispirazione, aggrappandosi a trame derivative che ne attenuano l'impatto. La tendenza al già sentito si confonde spesso con un piacevole senso di conforto dal flebile retrogusto Afterhours. La tensione però rimane costante e le parti strumentali si estendono su un chitarrismo sonico su cui ondeggiano eleganti contrappunti di theremin, hammond, violino e fisarmonica. Purtroppo l'enfasi canora con timbro Jestrai a tratti infastidisce e viene da maledire i Verdena, ma il temperamento lirico attenua l'effetto e la raffinatezza melodica tiene alto il livello di accessibilità.

Ben lontano da lasciare un segno importante, Mohole è un disco orgoglioso e intenso. Non vi lascerà ferite profonde, ma forse qualche brivido ci scappa.

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La recensione Mohole di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-07-04 00:00:00

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