Brusarja Gò Do Man Par Benedir 2005 - Punk, Metal, Hardcore

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Saranno i miei ricordi vacanzieri o la percentuale di bestemmie in un qualsiasi loro discorso, ma a me i veneti suscitano simpatia. E questi Brusarja non fanno eccezione, a partire dalla lunga ma spassosa press release che allegano al loro “Gò Do Man Par Benedir”. Nei 50 minuti del disco trovano posto, oltre ai brani registrati in studio, alcune tracce registrate live ed una recensione del disco stesso (una stroncatura, tra l’altro). Il genere è un punk-metal grezzo con punte di grindcore qua e là, riff e dinamiche altrettanto prese qua e là (non copiante, neh, non fraintendiamo), registrazione tossica a far da collante. I testi, chiaramente osceni ed in dialetto veneto, spaziano dalle situazioni più disgustose ai personaggi più tristi che popolano le lande del nordest produttivo, e affrontano il tutto con la raffinatezza di una zappa arrugginita.

Ciò che non convince però è il risultato musicale. La parte più piacevole e interessante dell’album è sicuramente il live, registrato anche meglio del resto, mentre il disco in sè fallisce nell’attirare l’attenzione, con pezzi spesso non del tutto riusciti ed alle volte troppo monotoni. Il far leva sull’ironia alla fine non basta.

C’è quindi da lavorare ancora per raggiungere risultati degni di nota su disco. Dal vivo invece potrebbero anche risultare piacevoli, oltre che simpatici.

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La recensione Gò Do Man Par Benedir di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-08-02 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • utente0 18 anni fa Rispondi

    Marco Pellarin 6 fuori come 1a bestia.....ehhhEEHEHeHhhHHHehhh:?:[bAUAUbBaUAUBbBabAbuuzzzzzzzZzZZZzzzzz