Feryanto We Are Infinite 2019 - Strumentale, Acustico, Classica

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Struggente eleganza: queste sono le coordinate di "We Are Infinite"

Quando le note di "Tana Lot" irrompono in redazione, tutti quanti ci guardiamo negli occhi e, quasi impercettibilmente, sorridiamo, per poi sentirci un po' più tristi e, infine, più "completi". Ecco, se vi pare un inizio strano per parlare di un disco, lo comprendiamo perfettamente ma era l'unico modo per ridonarvi le sensazioni che ci ha regalato questo "We Are Infinite" di Feryanto. Il pianista e compositore piemontese infatti riuscito nella non semplice operazioni di rendere attuale e sufficientemente "pop" un album com'è questo, ovvero un lavoro pianofortistico, fatto di composizioni più che di canzoni vere e proprie e che però non stonerebbe troppo in una delle nostre tante, forse troppe, playlist di Spotify. Infatti il valore aggiunto portato da Feryanto è quello di un'eleganza discreta, verrebbe da dire molto "piemontese" (ma così "rischieremmo" di assomigliare troppo ad un articolo di Repubblica a firma di Maurizio Crosetti) che contraddistingue il suo lavoro. Composizioni ariose certo ma quasi tutte nostalgiche e malinconiche, sempre eleganti ma mai esageratamente tali e con quei piccoli ritornelli sonici che ce le fanno immediatamente ricordare e, perché no, fischiettare durante il tragitto casa-ufficio-casa. Ogni tanto il compositore poi "alza i giri dell'emotività" e ci consegna dei crescendo di grande effetto, che sono poi i punti più forti di un lavoro, scusateci la ripetizione, già "fortissimo" di suo. 

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La recensione We Are Infinite di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-11 07:57:50

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