TOOT Motherboard 2019 - Rock, Crossover, Electro

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05/10/2019 - 12:30 Scritto da Doriana Tozzi TOOT 4

L’electro-rock dei Toot torna con un disco ipnotico e futuristico dedicato all’universo femminile e alle… “schede madri”

I romani Toot arrivano al loro secondo episodio sulla lunga distanza e lo fanno proiettandoci in un ciberspazio futuristico che comincia a delinearsi tramite suoni che rivestono un aitante corpo rock con un outfit di matrice elettronica e si consolida nei testi ispirati all’universo femminile e sottilmente in bilico nel “costante confronto tra acido elettronico e battito del cuore”, ovvero tra razionalità e istinto, tra logiche binarie e passione.

Questa è la sintesi di “Motherboard”, un disco che prende il meglio dai due mondi succitati, quello del rock e quello dell’elettronica, rispettivamente abitati da calda impetuosità e tagliente tecnologia, e ne fa un impasto potente ed energico.

L’attitudine live di questa band si fa notare già dal modo in cui ci si immagina su un dancefloor durante i tre minuti strumentali dell’opening track, “Electra”, ma la veemente scarica crossover della successiva “Play” mette in chiaro che non è il solito dancefloor. Segue l’ipnotica “I’m in down” che di tutto il disco è quella che meglio sintetizza i due mondi di cui si parlava qualche riga fa, ma sulla stessa scia anche la title-track, con le sue chitarre che intonano frasi con pronuncia Nineties estrapolate dal contesto e offerte sotto forma di loop. Il brano migliore del combo è invece “Under dimension” con il suo ritornello cantabile, cui fa seguito quella che verrebbe di definire la “trilogia del panico”, per le sue ritmiche da batticuore, formata dall’articolata “Raise me up”, dallo stato d’allerta delle atmosfere di “Liridon” e dall’ansiolitica “Doctore”. Nel finale troviamo “Black dose” che induce invece in uno stato di trance ipnotica e il disco si chiude con la folle “Ram problem” in cui si ritrovano ingredienti arabeggianti, sentori blues, coretti r’n’b e parti rap.

Ai Toot non manca il talento né la fantasia e questo “Motherboard” lo dimostra.

 

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La recensione Motherboard di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-05 12:30:14

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