Secondo disco della collaborazione siculo-torinese Funk Shui Project e Davide Shorty
Fin dal giorno zero della Funk Shui Project l'idea era quella di mettere in piedi una hip hop band. Quindi a sostegno dell'MC ci stanno gli strumenti, non più il DJ coi vinili. Dopo qualche anno di rodaggio (molto prolifico e di qualità, grazie ad elementi come Kiave o Willie Peyote) la scelta della voce cade sul musicista siciliano Davide Shorty: il sodalizio inizia nel 2018, con la pubblicazione di “Terapia di gruppo”. A distanza di un anno da quel disco gli stessi elementi decidono di pubblicare “La soluzione”.
In queste otto tracce si respira la stessa, buona e salvifica aria soul dei lavori precedenti. La voce di Shorty collima perfettamente con la strumentale, che rimane sempre di qualità assoluta.
“C'è il funk dopo la morte” diceva Neffa in un disco che ha segnato la storia della musica italiana: non ci è dato sapere se questo sia vero o no, ma possiamo sicuramente dire che qui, in questo disco, di funk ce n'è da vendere, così come ci sono un sacco di buone vibes, l'atmosfera è raggiante, il sorriso del rapper (anche se è riduttivo definirlo solo un rapper) palermitano si sente praticamente in ogni pezzo.
Anche quando tocca temi delicati, come nel brano che dà il titolo al disco, in cui si meraviglia di come possano “aver rubato la voce al popolo e puntato il dito su un barcone”, lo fa senza rabbia ma non senza consapevolezza.
Il feat del disco è azzeccatissimo: suoni ipnotici fanno da cornice ad un ottimo scambio di rime tra i due MC palermitani Jhonny Marsiglia e Davide Shorty, che sebbene abbiamo stili molto diversi si completano l'un l'altro dando vita ad un risultato estremamente interessante.
Da segnalare la traccia “Visione” che vede il Funk Shui Project spingersi verso atmosfere più caraibiche, più in levare; anche qui l'effetto è notevole e per certi versi ricorda i migliori lavori di Giuliano Palma e dei Bluebeaters.
“La soluzione” è, nel suo insieme, un album estremamente valido e costituisce uno degli approdi più riusciti e convincenti presi dall'hip hop in Italia: è un disco genuinamente rap, che riesce al tempo stesso ad essere assolutamente orecchiabile ed easy-listening.
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La recensione La Soluzione di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-10 11:00:00
COMMENTI (2)
Potrei morire dopo tutta questa eleganza... cosa resterà di noi. Disco che unisce passato e futuro per far vivere con eleganza le atmosfere del presente musicale, bravi Funk Shui Project, incantevole la voce di Davide Shorty
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