The Old Skull Fantasmi, Ruggine e Rumore 2020 - Rap, Metal, Alternativo

Fantasmi, Ruggine e Rumore precedente precedente

Disco del gruppo ideato dal Danno e Paura che affianca al miglior hip hop in Italia sonorità metal.

È dai tempi di Tom Morello, che decideva di regalare al mondo la sua versione di “Ain't Nothing Ta Fuck Wit'” del Wu-Tang Clan, che la compatibilità e l'intesa tra hip-hop e chitarre distorte non si discute.
Anche se quel caso fu un po' diverso: non erano i Wu-Tang a rappare, ma Morello. Qui invece è come se sulle chitarre dei Rage Against The Machine ci rappi lo stesso RZA: nel disco di Old Skull, infatti, a fare la parte dell'MC sono gli stessi che hanno scritto e cantato quelle rime. E il risultato è “Fantasmi, Ruggine e Rumore” un album imperdibile, potente e coeso.

Non è certo la prima volta che assistiamo ad un incontro del genere, i precedenti sono parecchi, ma questo, in Italia, è un caso molto raro. Il progetto è formato da una parte dal Danno e Paura, due mostri del rap in Italia, e dall'altra da un gruppo metal di quattro elementi (e un dj), nato dall'incontro di tre band della scena metal romana.
La potenza di fuoco che i due generi contribuiscono a creare è straordinaria: l'hip hop è del migliore che si possa ascoltare in Italia, ci sono più di una decina di rapper coinvolti (da Rancore ai DSA Commando, Lucci, Speaker Cenzou, Shaone, Suarez, Chef Ragoo) e i due ideatori del progetto, Danno e Paura, sono sicuramente tra gli MC più forti in circolazione.
Il metal che fa da strumentale è anch'esso estremamente valido e sempre all'altezza della situazione, e l'introduzione dello scratch su riff di chitarra distorta premia, e conferisce al disco una sonorità unica.
Gli ospiti portano ulteriore spessore al disco, dai DSA Commando in una “Drunken Master” che suona da dio, a Lucci che porta una “Novecento” con un'energia del tutto nuova. Il risultato è sempre lo stesso: eccezionale.

Lo stesso vale quando non sono gli MC a “contaminare” il metal ma i djs ospiti di questo progetto: Craim e Fastcut ci portano degli scratch eccellenti che suonano davvero molto bene sulle sonorità degli Old Skull. L'auspicio è che a questo album segua un tour che permetta di godere della versione dal vivo di questi brani.

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La recensione Fantasmi, Ruggine e Rumore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-08 19:12:09

COMMENTI (1)

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  • a.pitton 4 anni fa Rispondi

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