La Camera Migliore Il fannullone (CD single) 2005 - Rock, Pop

Il fannullone (CD single) precedente precedente

"Alza la musica muove un sedere enorme davanti al balcone / Sua nonna che ride pregando devota il santo del giorno / Il cane ha la gola distrutta non ama la musica pop".

E poveraccio, il cane in questione. Uno dei bizzarri e scalcinati protagonisti del primo singolo dei fiorentini La Camera Migliore. Che a breve - con l'uscita del nuovo singolo "Oggi è domenica" - torneranno col secondo disco "Cari miei" (ottobre).

Dicevo: se la passerà male il cane del Fannullone. Perché ai musicisti de La Camera Migliore il pop - quello elegante, minimalista, solare ma non cretino - piace. E pure tanto. Georgia Costanzo, leader modaiola e affascinante - nonché voce della band ed autrice del singolo - è irresistibile. Sia nel cantato - che è perfetto per quel witty-pop che il gruppo prodotto dalla Due Parole della Cantantessa Consoli si ripropone - che nella composizione. Oltre che - ma questo esula dal mio discorso, sebbene anche l'estetica sia un elemento di peso decisivo - nel look.

"Il Fannullone" racconta - con piglio scanzonato ma pure velato di mestizia soggiacente - la storia personale di un rottame degli anni '80. Uno di quelli che non ce l'hanno fatta. Di quelli che sono usciti a pezzi dal decennio più brillantinato e rampante del secolo. Il decennio che ha fatto ricchi molti. E nel quale Georgia Costanzo era un'adolescente assetata di pop e lustrini, di musica e colori.

Un Fannullone che farebbe di tutto per non essere tale ("non ha pietà per sé"), ma che non può staccarsi dalla dimensione di inedia e passività in cui ormai - covando pensieri e sogni rivoluzionari - si sollazza da anni. In cui - forse - è stato relegato dalla società, che ne ha fatto un essere "scolpito dalla noia" con "solchi in faccia e orecchie comiche". Dai che ne conosciamo tanti, di fannulloni così. Accipicchia se ne conosciamo di gente incastonata nella poltrona.

Il gruppo c'è, le potenzialità pure. Sebbene la struttura del pezzo sia semplicissima (ma perché, poi, sebbene?) la programmazione minimal è mordace, la ritmica implacabile.

Poco da dire a questo gustoso singolo (che poi - dimenticavo - avrete già sentito nelle playlist RadioRai e RadioDeejay) se non che segna una strada interessante e vivace - pur non originalissima - per il panorama nostrano. Easy ma non troppo. Unico appunto: qualche consolismo in meno.

Appuntamento a fra qualche tempo. Per la - definitiva e spero altrettanto confortante - prova sul lungo.

---
La recensione Il fannullone (CD single) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-09-19 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia