Badge and talkalot Fragments Of The Soul 2020 - Soul, Funk, R&B

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Terzo disco di Badge and talkalot, progetto ideato da Gilberto Caleffi nel 2009

Sono dieci le tracce che compongono “Fragments of the soul”, il terzo disco di “Badge and talkalot” progetto musicale ideato da Gilberto Caleffi nel 2009, anno di pubblicazione del primo lavoro “Greatest Hints”.

Il disco è estremamente valido e in grado di stupire anche al di là del primo ascolto. Gli ospiti al microfono interpretano con abilità le tracce, e traducono le sonorità della strumentale in parole, in modo eccezionale, ciascuno portando il proprio mondo con sé.
Possiamo così apprezzare la straordinaria voce di Rahel su di un solo di piano da pelle d'oca (“Long time gone”), e pochi istanti dopo trovarsi a ballare "The wire", brano electro-funk della stessa cantante francese, completamente diverso dal precedente.
Notevole anche l'apporto della poliedrica cantante californiana Lisa Kekaula, nella sua “Can't find your love” o quello di Ian Whitelaw che qui interpreta un brano funk su suoni dal sapore tra il digitale ed il retrò.
C'è il funk, c'è il soul, ma c'è anche “One Nation”, brano che vede la partecipazione di Pugs Atomz e Psalm One (aka Hologram Kizzie, rapper donna della scena di Chicago) che ci portano la loro personale visione dell'hip hop in un brano, che sebbene sui generis è comunque tra i meglio riusciti del disco, con una strumentale "chitarra basso e batteria" molto interessante, che accoglie al meglio le rime, straordinarie, dei due ospiti.

La ciliegina sulla torta, che non poteva mancare in un lavoro del genere, è l'ultima traccia, “Giving up your ghost” un inedito di Ben Harper, qui cantato dalla voce ultra deep di Kevin Mark Trail. Da non perdere.

Ciascun brano è un mondo a sé e starebbe in piedi anche fosse solo, sembra di ascoltare la radio: sono tutti estremamente validi e quel che stupisce è la capacità del disco di portarci da uno scenario all'altro, senza jet lag di sorta.
Tutti gli ospiti alla voce sono di calibro internazionale ed aiutano alla riuscita di un album molto ben diretto, ben suonato ed arrangiato.

 

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La recensione Fragments Of The Soul di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-17 00:00:00

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