Nuovo album e nuove cover
Alberto Nemo ha, ormai, alle spalle una floridissima produzione, il che ci fa capire come, alle volte, si possa unire la quantità alla qualità. Già perché Nemo in questo nuovo disco dimostra, una volta di più, come egli, letteralmente, con la voce possa fare un po' quello che vuole. Vero è, tuttavia, ed è meglio dirlo subito in modo da non destare troppi sospetti o qui pro quo, questa formula, ovvero delle cover "alla Nemo", alla lunga, all'ennesima iterazione, rischia di risultare un po' monotona, per forza di cose. Però non è, ancora, questo il caso. Infatti, ancora una volta, Nemo riesce a stupirci e lo fa con la riproposizione di pezzi che si potrebbero concepire e immaginare come molto distanti dal suo retroterra di interpretazione. Ed è proprio quando prende il largo e si allontana dalla "sua" terraferma che Alberto Nemo ci donale cose più interessanti de "L'allegoria". Un esempio su tutti?
Beh, semplice: "Sere Nere". La super-hit di Tiziano Ferro viene qui spogliata di tutti gli orpelli che la rendono, almeno a livello di arrangiamento, una cosa un po' tanto passata di moda, e la riportano al suo nucleo e natura originaria. Con tutta l'estrema possanza che ne consegue. Ecco perché ci ha tanto impressionato: perché è proprio così che si deve una cover. Ovvero mantenerne l'anima, cambiandone però il vestito. Bravo Nemo ma, alla prossima, vogliamo rimanere ancora più sorpresi!
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La recensione L'allegoria di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-13 00:00:00
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