Grand Guignol Diabolique Lingua (vol.1) 2020 - Rock, Grunge, Alternativo

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Sei canzoni di rock resistente "figlio della pandemia, di lutti e sangue che ribolle"

Grand Guignol Diabolique è il progetto "one man band" in cui scrive, suona e canta tutto Franco Turra, polistrumentista, compositore e autore di Bologna già attivo dalla metà degli anni 80. Si tratta di rock resistente per sopravviventi, pronto a spaziare dall'indie al grunge, sempre e comunque orgogliosamente in un solco indipendente e alternativo. Lingua (vol.1), composto da tre canzoni in inglese e altrettante in italiano, è la prima parte del nuovo sostanzioso album "figlio della pandemia, di lutti e sangue che ribolle": le altre 6 canzoni usciranno più avanti.

Il disco è attraversato da una potente anima rock che riflette le influenze dei grandi rappresentanti internazionali del genere tra chitarre elettriche, assoli, arrangiamenti robusti e cori ("Leave a little room for Jesus", "Danish robot dancers", "idontwannalose"). Forse nel complesso i brani anglofoni funzionano meglio di quelli italici ("Troppi errori di valutazione", "Nè padroni, nè padrini" e "Nessuno vale"), le cui energie sembrano concentrate in una rabbia confusa e dispersiva. Probabilmente l'aspetto più interessante del lavoro sta nel fatto che a concepirlo e a realizzarlo interamente è una persona sola, con qualità, capacità tecnica e competenza. Al contempo però il rischio è che l'opera resti fine a se stessa; la morale evidentemente sta in un verso dell'ultima traccia: "Tu sai chi vale? Non sai chi vale, ma l'importante è non desistere".

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La recensione Lingua (vol.1) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-10 15:32:59

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