I Suburbia sono già pronti per un percorso che sappia essere personale. Si avvalgono della presenza di Fabio Magistrali (ha collaborato, fra gli altri, con gli Afterhours), presente fra i credits come 'sound-engineer', per definire il proprio suono.
L'iniziale "Folk space" già promette bene: le atmosfere alla Mogwai e il cantato di Max Felsani (il deus ex machina della band) si incrociano brillantemente, ed emergono così melodie originali e molto interessanti.
Gli altri 4 episodi del demo non lasciano con la bocca amara, anzi: "Bella gente" ha un ritmo accattivante che, pur muovendosi in territori sonori ampiamente battuti, coinvolge l'ascoltatore. La finale "Benvenuti a Suburbia" sembra invece un esperimento che altro non è che una classica 'pop-song', farcita di chitarre e fraseggi di piano. La formazione milanese promette tanto, viste e considerate queste premesse, da non sottovalutare affatto per un possibile contratto major.
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La recensione Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-07-15 00:00:00
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