La Muga Lena s/t 2005 - Rock, Psichedelia, Indie

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Si scoprono cose interessanti, spulciando tra le virtuali scartoffie di Google. Ad esempio, la muga lena sembra essere stato uno strumento molto in voga tra i sumeri, che lo utilizzavano per massimizzare il piacere durante i loro rapporti sessuali. Che sia vero o no ha poca importanza. Già questo è un ottimo motivo per apprezzare una cultura così lontana da noi ma anche così illuminata.

E illuminata è anche la band messinese che prende il nome da questo oggetto misterioso. Che, va da sé, riesce nella difficile impresa di coniugare ironia e ricercatezza, cazzeggio e perizia tecnica. Prendiamo “Il Frutto Della Combustione”. Partenza lenta, post rock liquido che accarezza le casse dello stereo come la risacca del mare lecca la battigia. Poi esplode la tempesta: accelerazioni distorte, tempi dispari, feedback come orge. “Giocator Villano”, da par suo, si divincola tra strofe funk e ritornelli psichedelici, mentre “Folletto Nel Cervello” nasce folk e cresce math rock. Come dire, provate a prenderci, se ci riuscite.

Bella storia, quando scopri che Messina non è poi così distante da Chicago.

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-05-22 00:00:00

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