Big Member Big Member 2006 - Pop, Indie

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Anni ’60. Un juke box. I dischi trasmessi per radio. Alcune tracce di questo cd dei Big Member riportano indietro nel tempo. Atmosfere sixties, pop’n’roll ma anche dissonanze indie-rock. Diciassette pezzi per un totale di quasi 30 minuti di musica che scivola via veloce e armoniosa, che potresti lasciare suonare a ripetizione mentre scorre il tempo. Che non annoia e anzi ascolti piacevolmente. E’ il caso del cd della band friulana che sembra inglese. Senza pretese di originalità ma semplici e diretti, i Big Member miscelano rock, pop e punk, richiamando Velvet Underground , Ramones , Eels , Smiths . Un gruppo italiano che canta benissimo in inglese al punto da non sembrare una band nostrana.

"Danny’s trouble" è un’apertura fresca e vivace che invita volentieri ad ascoltare l’intero disco, lavoro che si dimostra interessante anche negli altri pezzi, un’ alternanza di momenti rockeggianti, più ritmati come "Down the window" ad altri più soft e cullanti come "Sergent Bubble". La melodia padroneggia deliziosa da suggerirti il replay in ogni traccia. Un pop semplice e pulito, lontano da suoni macchinosi, con momenti più dissonanti accostabili a certo indie-rock. Un disco da canticchiare, spontaneo e coinvolgente.

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La recensione Big Member di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-11-03 00:00:00

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