DeaR Mon Turin 2022 - Strumentale, Sperimentale, Classica

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Un disco completo e complesso, meritevole di attenzione per come è stato impostato e per la resa di questo viaggio sonoro fra strade e piazze di Torino

Un nuovo capitolo del percorso artistico di Davide Riccio, in arte DeaR. Creativo in bilico tra le diverse forme d'arte, stavolta il mezzo utilizzato è la musica e la nuova release si intitola “Mon Turin”, un corposo long play creato in totale indipendenza e distribuito attraverso Egea/Music Force.

La prova d'ascolto consta di venti brani, un'autentica suite che celebra e omaggia la città di Torino, luogo geografico che ha visto Davide Riccio crescere ma anche luogo del cuore, tra ricordi, sensazioni e visioni oniriche. La tracklist, le cui opere sono di stampo classicheggiante, riporta in ogni titolo precisi posti e riferimenti ben noti a chi ha visitato la città piemontese (e non solo): in queste tracce si avvicendano molteplici influenze, rendendo l'opera (di suo molto ardita e in pieno contrasto alle dinamiche discografiche di questo tempo) organica, multisfaccettata, ma al tempo stesso coerente. Sorprende la lucida visione d'insieme che ha DeaR, pianista autodidatta che ha il grosso merito di metterci tanto garbo e savoir fare, producendo brani di qualità sia per le performance profuse in studio di registrazione quanto per la fase di mix e mastering.

Sicuramente un disco che può sorprendere il fruitore, meritevole di tempo, attenzione e lucido appoccio a un disco nel senso più valido del termine. Poco da appuntare quando bisogna solo cliccare sul tasto play per concretizzare un bel viaggio con orecchie e testa.

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La recensione Mon Turin di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-05 08:18:37

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