Le ombre si allungano, sono due mani scheletriche che si avvicinano: un progetto ambizioso, sonorizzare il "Nosferatu" di Mornau. Una cosa non semplice: quel capolavoro anni '20 di inquietudine e romanticismo sarà stato rispettato? Andiamo con ordine: i Supershock suonano aggressivi e teatrali, chitarre in distorsione ultra-compresse stile "Everlasting Gaze" degli Smashing Pumpkins, basso cavalcante e voce che nei momenti più rabbiosi ricorda decisamente il Billy Corgan più acido. Ci sono pezzi potenti che aggiornano con gusto l'epica delle zucche spiaccicanti come l'iniziale "Non Spiratu Resurrection", tra girotondi infernali d'hammond e chitarre strozzate a morte, oppure la botta di "Friends", con un inserto di flauto ad ammorbidire la quiete dopo una tempesta di strabordanti pennate o, ancora, la batteria tonante spaccatutto di "Galaxy Rodeo".
Poi ci sono le canzoni d'atmosfera, quelle dal sapore più cinematografico direi (non aspettatevi sanguinolenti technicolor sonori stile Dario Argento/Goblin, bensì un mood più pertinentemente chiaroscurale...): il morboso cabaret noir per carillon e tastiere di "Stars" (cantato dalla bassista Valentina, in realtà già contenuto nel precedente album "Fleurs Du Mal"), la musica da camera infetta di "Giro Della Morte", i 12-minuti-12 di "Giant" che sfiora il progressive tra voci nel buio assoli che illuminano come fulmini il castello e marimba straniante, la schizzata "For Years", duello tra urla lancinanti e dolce incanto (anch'essa già del precedente "Fleurs Du Mal").
L'amalgama sonoro che ne esce è sfiancante (nel senso buono, ma 77 minuti sono tanti!): indubbie le potenzialità del duo torinese, capace di creatività, gusto nel fondere elementi distanti tra loro e una visione molto coesa del progetto (in poche parole, l'album sta in piedi autonomamente, non bisogna riguardarsi il film per apprezzarlo). La curiosità di assistere ad una loro sonorizzazione però cresce.
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La recensione Nosferatu - A Horror Symphony di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-04-19 00:00:00
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