“Evolution doesn't necessarily mean stop playing skatepunk”. Ok, vero, ma continuando a suonare questo punk HC californiano sciacquato abbondantemente nell’emo dei nostri giorni i romani Jet Market stanno assottigliando le loro probabilità di superare nel tempo il processo di selezione naturale che porta certi dischi a rimanere a galla ed altri a sprofondare nel dimenticatoio.
Non che i ragazzi facciano male il loro lavoro, per carità. Cambi di tempo, struttura e cori stanno tutti allineati e ben tirati. Ma alla fine la sensazione di già sentito e di indifferenza è quella che predomina, il che vuol dire nulla di nuovo e nessun brano a giustificare il resto.
Quindi legittimo continuare a correre con le forbici, l’importante è non farsi male.
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La recensione The reverse of the medal di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-05-03 00:00:00
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