Amori tormentati, notti insonni, pensieri disordinati, collisioni sentimentali e piedi che non riescono a restare fermi sono gli ingredienti della prima dichiarazione d’intenti musicale dei Dirty Cake, giovane formazione cosentina a metà strada fra la frenesia di Chuck Berry e i Moving Units. Musica che mira diritta ai fianchi e picchia, non ci sono sovrastrutture, fronzoli che distraggano, ma l’essenzialità di un gruppo che incarna con questo primo lavoro “Love”, l’immaginario della rock’n roll band prima maniera. Una struttura compositiva solida, arrangiamenti serrati, giri veloci e riluttanza per le soluzioni preconfezionate sono gli elementi caratterizzanti un lavoro asciutto e curato. Quattro tracce che mescolano venature punk-funk e attitudini cannibali al piacere del sangue provocato da relazioni complicate, che lacerano il cuore e fanno male alla testa. Nei testi lo spasimo di chi ti uccide perché non riesce a sentirti, di chi fatica a disegnare il suo spazio e si interroga sulle parole e le colpe dell’amore. I Dirty Cake sviscerano i contenuti emozionali senza però la retorica e la banalità che solitamente accompagna questi temi, con energia poderosa e vigore strumentale; dando così vita ad un progetto musicale già solido e dalle forti potenzialità, che trascina in danze catartiche e convince per gli argomenti musicali proposti.
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La recensione Love di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-11-22 00:00:00
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