Gli Incoming Cerebral Overdrive propongono un nu metal che pesca dai tanti stilemi che ne hanno segnato l’evoluzione recente, vuoi l’hardcore, che rappresenta una componente fondamentale di “Cerebral heart”, vuoi un pizzico di elettronica che fornisce anche qualche apertura piacevole. Purtroppo però la loro proposta non riesce a distaccarsi dai canoni consueti e suona risaputa e priva di quella spinta progressiva che tanto ha dato al genere nei suoi primi anni. I brani non sono molto coesi e risentono di un effetto patchwork che più che renderli dinamici e mutevoli li rende privi di personalità e dà un’impressione di scarsa pianificazione.
È necessario rifuggire da ogni accorgimento risaputo, abbandonare le strade oramai battute da troppi, svecchiare, sorprendere, non perdere di vista il disegno complessivo per inseguire i dettagli.
Speriamo che ci sia un’altra occasione.
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La recensione Cerebral Heart di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-06-03 00:00:00
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