Elena Vittoria Mistress of poetry 2007 - Rock

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Elena Vittoria ha una bella voce. Grintosa, graffiante. Come le voci donna del rock. Una voce che riesce a caratterizzare anche un semplice pezzo, grazie alla sua energia e alla sua evidente e poderosa vena comunicativa. Canta in inglese, accompagnata da una chitarra che rimbalza dal folk al rock. In “The river and the bridge”, le sue acrobazie canore si incastrano ad un crossover ardito e per nulla ordinario. Una voce rabbiosa e malinconica che cavalca momenti più irruenti ad altri più pacati e intensi (“On the right side”). Mi viene in mente Sheryl Crow per la somiglianza, e Ani Di Franco per via di una chitarra acustica esuberante e smaniosa. Interessante la divagazione in tonalità dark wave di “Headache”. Io dico che con questa voce si può osare ancora molto. Intanto brava.

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La recensione Mistress of poetry di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-09-05 00:00:00

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