Tempi duri per i "Massì, ci metto i pezzi di mio cugino, così due soldi vanno anche a lui". SIAE sta sviluppando, con la collaborazione dell’Università La Sapienza di Roma tramite il progetto "Programmi Puliti", un nuovo algoritmo che sarà in grado di controllare la corrispondenza della programmazione tra quanto dichiarato nel borderò e quanto realmente eseguito durante la serata.
Il processo di controllo automatico sarà in grado di controllare sia i borderò cartacei sia quelli completati tramite l'app MioBorderò, anche se ovviamente non ne è stato svelato il funzionamento. Quello che si sa è che tramite una serie di dati incrociati, che probabilmente comprendono ricorrenze di genere e nomi, l'algoritmo sarà in grado di indicare quali borderò potrebbero essere stati falsificati. Da lì, scatteranno i controlli nei locali ritenuti a rischio.
“Abbiamo brevettato un programma sofisticato che utilizza strumenti di analisi innovativi e molto evoluti in grado di calcolare la probabilità della presenza di falsa programmazione negli oltre 1,4 milioni di borderò musicali che riceviamo ogni anno e nei quali sono indicati oltre 40 milioni di brani musicali" ha dichiarato Matteo Fedeli, direttore della Divisione Musica di SIAE "Insieme al borderò digitale che ci consente ripartizioni più puntuali e veloci, questo sistema automatico di monitoraggio semplifica ulteriormente anche il lavoro di individuazione delle eventuali irregolarità, rendendo molto più efficace ed efficiente l’attività di controllo”.
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L'articolo Se falsifichi il borderò da oggi SIAE ti sgama di Chiara Giletti è apparso su Rockit.it il 2018-06-07 11:20:00
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