Nessuno vuole suonare per Trump, lui ingaggia una cover band di Springsteen

Il cast musicale che allieterà la festa di inizio mandato di Trump è piuttosto discutibile

Donald Trump tirste
Donald Trump tirste - via Allofghana.com
12/01/2017 - 14:16 Scritto da Sandro Giorello

Il giorno dell’inaugurazione del mandato Trump si avvicina ma il neo-presidente eletto non ha ancora trovato qualcuno di decente che suoni alla sua festa, il prossimo 19 gennaio. Come ben sapete, il rapporti tra Trump e la comunità musicale americana non sono ottimi. Tolto Kanye West che l’ha voluto nel videoclip di “Famous”, Trump ha collezionato una lunga serie di rifiuti, sia quando si trovava in campagna elettorale, sia adesso che ha bisogno di ospiti per la sua cerimonia inaugurale.

Tra i "no" più famosi c’è sicuramente quello di Andrea Bocelli che, dopo un lungo corteggiamento, ha poi deciso di declinare l’offerta. Pare che anche Il Volo abbia preso la stessa decisione anche se in molti - Sgarbi in primis - credono che i tre giovani cantanti lirici non siano mai stati realmente invitati.

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Questa notte è comparsa la notizia che Trump abbia scritturato la B-Street Band, una cover band specializzata in canzoni di Bruce Springsteen. Il gruppo si aggiunge ad un cast non certo stellare: secondo Consequence of sound saranno presenti anche i The Reagan Years, un gruppo che proporrà canzoni scelte solo tra quelle del periodo della presidenza Regan, il complesso da matrimoni The Mixx, oltre ai dj Romin, Young Rye, Flow e Freedom.

(Jackie Evancho, via)

L’unico nome di spicco al momento confermato, quindi, sarebbe quello della giovane mezzosoprano Jackie Evancho. Molti altri act dovrebbero essere annunciati nei prossimi giorni ma è divertente constatare come Trump debba ricorrere ad uno Springsteen finto, mentre Obama, alla sua cerimonia di insediamento del 2009, aveva avuto quello vero.

Ci si domanda anche perché Trump voglia proprio lui. Lo stesso Springteen, intervistato tempo fa dalla rivista Rolling Stone, l’aveva definito un “imbecille” aggiungendo che la sua elezione era “una tragedia per la democrazia”.

(via)

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L'articolo Nessuno vuole suonare per Trump, lui ingaggia una cover band di Springsteen di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-01-12 14:16:00

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