Evviva, "Stormi" di Iosonouncane è disco d'oro dopo quattro anni

Senza la fan base dei trap boy campioni di streaming e i passaggi in radio e tv di altri artisti, Jacopo Incani raggiunge un premio più che meritato. Ora dacci altra musica

Iosonouncane live al MI AMI 2016, scattato da Simone Cargnoni
Iosonouncane live al MI AMI 2016, scattato da Simone Cargnoni

È un'epoca strana a livello musicale e la pioggia di dischi d'oro dopo neanche una settimana dall'uscita di un singolo o di un album ne è la conferma. Pensate una cosa: il primo Disco d'Oro fu assegnato negli Stati Uniti nel 1942 per celebrare il primo milione di copie vendute. Dopo la crisi della discografia, oggi la soglia è costantemente al ribasso e al momento, in Italia, per ricevere l'ambito riconoscimento sono necessarie 25mila copie per un album o per un singolo. 

Il premio viene assegnato dalla FIMI, la Federazione Industria Musicale Italiana, e il conteggio tiene conto dei seguenti paramentri: per gli album, acquisto fisico + acquisto digitale + ascolto in streaming sui servizi in abbonamento, mentre per i singoli vale acquisto store digitali + ascolto in streaming sui servizi in abbonamento. 130 stream equivalgono a 1 download. La quota delle vendite fisiche dei dischi, inutile dirlo, se non è residuale, quasi. I numeri pazzeschi degli artisti della scena rap, dai giovanissimi trapper nati in Rete ai big come Salmo, sono dovuti principalmente a questo: la loro audience è la più "liquida" in circolazione, e li premia con l'incetta di metalli pesanti. 

Al di là di questo fenomeno generazionale, vogliamo sottolineare un altro aspetto. Facile prendere dischi d'oro con mille e più passaggi radiofonici, con l'inserimento in tutte le playlist di Spotify, con le comparsate televisive, con l'endorsement di Fiorello, Claudio Baglioni o Carlo Conti. Un po' meno se decidi di rimanere indipendente e hai un carattere schivo, nonostante tu abbia scritto il miglior disco italiano degli ultimi 5 anni, per distacco. Si parla di Jacopo Incani, noto come Iosonouncane, del suo album Die del 2015 e più specificatamente della sua canzone più famosa, Stormi, che dopo 4 anni ha raggiunto l'ambito Disco d'Oro.

Incani ha portato Die in tour in tutte le versioni possibili: da solo coi campioni, in acustico e in versione full band, girando l'Italia in lungo e in largo in tempi non sospetti, facendo avvicinare anche gli scettici alla sua musica grazie al passaparola e alla spinta della critica, unanime nel riconoscere il valore del suo lavoro.

Stormi è un pezzo bellissimo, che deve più di qualcosa al Battisti di Anima Latina, ma che riesce ad attualizzarne il concetto, trovando il perfetto equilibrio tra strumenti acustici, fiati e suoni digitali. Il testo s'inserisce nel concept del disco, che vede due amanti, un uomo e una donna, entrambi persi: lui nel mare, con la paura di morire, lei sulla terraferma col terrore di non vederlo mai più. Siamo felici che a distanza di quattro anni dall'uscita, certo con tempi parecchio più dilatati rispetto ai trap boy di casa nostra, abbia ottenuto il riconoscimento dei numeri. Inutile dire quanto attendiamo nuova musica da Iosonouncane.

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STORMI

Fronte sulle rive lontane
Si risveglia la sete
Nel mattino trascinato dagli alberi
Del primo giorno che si perde nel sale
Risvegliata la sete


Sulla riva tornerà corpo vivo fra gli alberi
Per stendermi al sole, per stendermi al sole
Quando sulla riva verrai
Quando la burrasca al largo sparirà
Col mattino fra gli alberi
Del primo giorno che si perde nel sale


Risvegliata la sete
Sulla riva tornerà corpo vivo fra gli alberi
Per stendermi al sole
Rimane il pianto e si abbandonano gli occhi asciugati dal sale
Per stendermi al sole
Rimane il pianto e si abbandonano gli occhi sul profilo degli alberi
Stormi nel mattino con la luce del sole
Alto che si rompe tra le vele
Scivolando dai fianchi
Il giorno cade sulle rive lontane


Stormi nel mattino con la luce del sole
Alto che si rompe tra le vele
Risalendo dai fianchi
Il giorno cresce sulle rive lontane
Alto nel mattino con la luce del sole
Vento che si rompe tra le vele
Sulla riva cadrò
Sulla riva sei tu
Per stendermi al sole


Corre dalla fronte tra i capelli
Ed ogni giorno rivedi
Ancora vive negli occhi
Le correnti nel mattino che riprendono il mare
Corre dalla fronte tra i capelli
Ed ogni giorno rivedi
Ancora vive negli occhi
Le correnti nel mattino che riprendono il mare
Corre dalla fronte tra i capelli
Ed ogni giorno rivedi
Ancora vive negli occhi
Le correnti nel mattino che riprendono il mare


E con la morte nel cuore correrò per tornare
Dove il giorno rivive sul profilo degli alberi
E con la morte nel cuore correrò per tornare
Dove il giorno rivive sul profilo degli alberi

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L'articolo Evviva, "Stormi" di Iosonouncane è disco d'oro dopo quattro anni di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-11-13 10:25:00

Tag: singolo

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