La Scala compie 238 anni: storia ed evoluzione di uno dei teatri più amati al mondo

E Google gli dedica il doodle di oggi

L'interno del teatro
L'interno del teatro - foto via milanoreporter.it
03/08/2016 - 10:01 Scritto da Claudio Pomarico

Il Teatro alla Scala di Milano è uno dei teatri più conosciuti e amati al mondo, grazie alla magnificenza degli ambienti e agli artisti che nel corso degli ultimi due secoli hanno calcato uno dei palchi più prestigiosi mai esistiti. Oggi si festeggiano i 238 anni dall'inaugurazione, così abbiamo pensato di raccontarvi la sua storia, tra architettura, opere straordinarie e tante soddisfazioni per tutto il mondo della cultura italiana.



La sua costruzione è legata ad una tragedia che vide scomparire il precedente teatro cittadino, il Regio Ducale, distrutto nel 1776 dove oggi più o meno si innalza il Palazzo Reale.
L'imperatrice Maria Teresa d'Austria ordinò così di costruire il nuovo teatro cittadino nei pressi della chiesa trecentesca di Santa Maria della Scala (così chiamata in onore di Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti), affidando il progetto per l'esecuzione all'architetto Giuseppe Piermarini che in due anni completerà la maestosa opera. Il teatro fu inaugurato il 3 agosto del 1778 con l'opera del Maestro Antonio Salieri "L'Europa riconosciuta" che con i suoi due atti diede il via al successo di un luogo che diventerà fondamentale per la cittadinanza e per la comunità artistica di tutto il mondo.

La Scala non si presentava com'è adesso, poiché durante i primi anni di vita del teatro, le attività al suo interno (oltre alla lirica) si dividevano tra il gioco d'azzardo, feste e chiassosi spettacoli leggeri avvolti nel fumo denso di sigari e mondanità. L'oro e l'avorio degli interni ed il rosso dei tendaggi fanno parte della storia recente del teatro, che in precedenza vedeva prevalere semplicemente il gusto degli spettatori poiché i palchi avevano proprietari e affittuari che potevano scegliere anche arredi e ornamenti: ciascuno doveva provvedere in proprio al riscaldamento e all’illuminazione a olio. Insomma, con il tempo ha cambiato l'abito senza mai perdere la sua identità di teatro di élite, grazie soprattutto alla messa in scena di alcune delle opere più ambiziose della musica lirica, oltre alle rappresentazioni di importanti balletti e spettacoli teatrali. 

Sfogliando tra le firme che hanno avuto modo di entrare nella storia de La Scala c'è da perdersi in un vortice di immensità creativa, osservando con riverenza chi a suo modo è riuscito a far entrare nella storia questo luogo tempestato di unicità. Rossini, Bellini, Donizetti, Bizet, Puccini, Wagner e soprattutto Giuseppe Verdi sono soltanto alcuni dei grandi maestri che hanno presentato le loro opere in questo teatro, lasciando le proprie impronte sul cammino che arriva ai giorni nostri con passo sicuro, nonostante le due guerre mondiali e un bombardamento che distrusse il tetto nel '43. Il ritorno alle attività avvenne a grande richiesta di Toscanini, con un’opera inaugurale, "La gazza ladra" di Gioacchino Rossini, l’11 maggio del 1946. Questo spettacolo simboleggiò la rinascita. Erano presenti cinquemila persone all’interno del teatro e diverse migliaia in Piazza della Scala, attrezzate con altoparlanti e la voglia di intonare i motivi dell'opera rossiniana.

La gestione da parte di un ente autonomo istituito tra le due guerre mondiali permise a La Scala la sua vertiginosa ascesa verso quello che rappresenta oggi per il mondo dell'opera lirica uno dei tempi sacri insieme al teatro La Fenice di Venezia e il San Carlo di Napoli. 

La direzione artistica è passata tra le bacchette dei maestri più autorevoli della storia, da Arturo Toscanini a Claudio Abbado e Riccardo Muti, fino ad arrivare all'attuale direttore Riccardo Chailly (già assistente di Abbado negli anni della sua direzione) che porta avanti la magnifica tradizione del teatro senza dimenticarne l'immensa storia che porta con sé. Negli ultimi anni il teatro porta avanti diverse iniziative, tra cui il servizio di promozione culturale che permette a numerosi cittadini di godere di Spettacoli d’Opera e di Balletto, in orari serali o pomeridiani, Prove Riepilogative dell’Orchestra Filarmonica della Scala, Concerti da camera di facile ascolto concepiti per un pubblico di neofiti intenzionati ad avvicinarsi a quest'arte.

Anche Google con il suo doodle odierno ha deciso di omaggiarlo, e non resta che augurare a questo teatro di vincere altre sfide, come ha fatto per 238 anni, immerso in una cornice di damasco rosso e oro.

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L'articolo La Scala compie 238 anni: storia ed evoluzione di uno dei teatri più amati al mondo di Claudio Pomarico è apparso su Rockit.it il 2016-08-03 10:01:00

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