Analisi ragionata dei tormentoni di Tommaso Paradiso

Il destino di Tommaso Paradiso è quello di scrivere tormentoni

Tommaso Paradiso nel video di Felicità Puttana
Tommaso Paradiso nel video di Felicità Puttana

Lo scorso venerdì è uscito Maradona y Pelé, il nuovo singolo nonché tormentone estivo dei Thegiornalisti ed è già subito pronto per essere suonato ovunque durante l'estate: centri commerciali, macchine in fila, piscine e acquagym, nelle casse bluetooth dei teenager e nei dj set di un certo tipo. La musica è un misto di tropical e synth pop, il testo parla di vacanze estive, possinbili amori, solitudine e numi tutelari snocciolati nel ritornello: Robert De Niro, Sandokan  e Maradona, che tradizionalmente pare sia meglio di Pelé. Valutare i pezzi scritti da Tommaso Paradiso negli ultimi 3-4 anni è difficile perché è ormai chiaro che il ragazzo sia nato per essere nazionalpopolare, per scrivere tormentoni che arrivino a più persone possibili, inni trasversali con una poetica simile (vacanze, mare, sport, film di un certo tipo, amore che viene, amore che va, malinconia dura) e sembra che la parentesi iniziale chitarristica, indie rock sia solo stato un tassello per arrivare a ciò che ama davvero fare: scrivere canzoni che la gente canta. Non c'è nessun peccato originale nel trovare la propria via musicale e, se i fan di album come Vecchio gli fanno la ramanzina social a ogni nuova uscita, lui va diritto per la sua strada senza stare troppo a somatizzare. Nel frattempo, per non farsi mancare nulla, ha scritto insieme a Calcutta anche il nuovo singolo di Loredana Bertè: Tequila e San Miguel.

Qualche giorno fa stavo guardando un talent e c'era un ragazzino che presentava un pezzo inedito, chiarendo ai giudici che la sua aspirazione era quella di fare tormentoni. Poi ha fatto partire il pezzo e sembrava una b-side dei Thegiornalisti. Ho pensato: "Quanti ne ha rovinati Tommaso Paradiso" e l'analisi spicciola del mio pensiero è questa: ha dato l'impressione che scrivere tormentoni sia semplice dal momento che lui ci riesce con semplicità. Non è così e molti copycat ci stanno sbattendo la testa. Andiamo ad analizzare in termini oggettivi (i numeri di Spotify e YouTube) e soggettivi il quoziente di tormento nei tormentoni cantati o scritti da Tommaso.

Riccione - Thegiornalisti (Spotify: 29 milioni di ascolti, YouTube: 88 milioni di visualizzazioni)

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Il tormentone perfetto, senza paragoni negli ultimi 10 forse 20 anni. Ha tutto quello che serve per essere amato da nonne e nipoti, nonché per la heavy rotation radiofonica: riconoscibilità immediata dell'intro musicale, ritornello killer, poetica spicciola ma perfetta per l'abbronzatura, d'inverno perde la sua taumaturgia ma come inizia il primo sole è inno. Il video in stile Baywatch è ormai icona, meglio di 50 sfumature di grigio per le cougar, memizzato in tutti i modi possibili. 

 

Felicità Puttana - Thegiornalisti: (Spotify: 34 milioni di ascolti, YouTube: 27 milioni di visualizzazioni)

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Le trombette sintetiche dell'intro le conoscono anche i deboli d'udito, il messaggio vocale di 10 minuti è entrato a far parte del linguaggio popolare, la parolaccia dà sprint ed è di nuovo estate ma, a differenza di Riccione, questa può essere ascoltata senza imbarazzo anche d'inverno, basta starci dentro con la felicità. Nel video, Matilda De Angelis fa innamorare la percentuale che non se la sentiva di innamorarsi di Paradiso versione Baywatch del video precedente.

 

Questa nostra stupida canzone d'amore - Thegiornalisti: (Spotify: 34 milioni di ascolti, YouTube: 53 milioni di visualizzazioni)

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L'unico vero lentone da classifica dei Thegiornalisti, il paragone con la nazionale del 2006, la Corea del Nord che non deve intromettersi in una storia d'amore e sulle mani si materializza un accendino acceso per fumare e intristirsi oppure fare la lucciola al concerto, mentre perdi la voce, limoni o bestemmi, a seconda di come va la tua vita sentimentale. Nell'ultimo caso, ascolti Io non esisto e piangi fino alla disidratazione. Video con Alessandro Borghi per la finale di Champions League del manzo italiano doc.

 

Completamente - Thegiornalisti: (Spotify: 17 milioni di ascolti, YouTube: 22 milioni di visualizzazioni)

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Il primo successone one one dei Thegiornalisti. Certo, per noi della old school, l'inno era Promiscuità, ma non è riuscita a diventare un successo mainstream e allora via con il pezzone super synth e l'avverbio che quando lo usi nel linguaggio comune, ormai lo canti come fa lui. Video neorealista anni '80 di Lauria e Lettieri, che quando ci dà col sentimento non ce n'è per nessuno. Tommy coi baffi, icona indie prima di diventare il boscaolo del mainstream.

 

New York - Thegiornalisti: (Spotify: 18 milioni di ascolti, YouTube: 16 milioni di visualizzazioni)

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Vero, anche New York è lenta ma non così struggente come QNSCDA ed è comunque l'update di Sold Out versione successo nazionale. Strugge da subito, dalle note di pianoforte dell'intro fino al ritornello chewing gum che si attacca al cervello e ti fa pensare alla tipa lontana anche se ce l'hai accanto. Video sobrio, prove in studio bianco, niente da rimanerci scemi.

 

Pamplona - Fabri Fibra feat. Thegiornalisti:(Spotify: 29 milioni di ascolti, 54 milioni di visualizzazioni)

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La canzone che ci ha fatto capire a suo temo come il destino di Tommaso Paradiso non fosse nella nicchia ma nei grandi numeri. Pezzo di Fibra che già spacca di suo, il Libanese, le frasi un po' populiste di facile presa, poi parte Tommy con l'estate e niente, venderebbe il caldo anche in Ghana. Video con ampie porzioni memizzabili, tipo quella in cui i Thegiornalisti fanno i Videogiornalisti di La7.

 

La Luna e la Gatta - Takagi & Ketra feat. Tommaso Paradiso, Jovanotti, Calcutta: (Spotify: 11 milioni di ascolti, YouTube: 10 milioni di visualizzazioni)

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Un trio delle meraviglie per una delle produzioni più recenti di Takagi & Ketra, quelli dietro ai più grandi successi pop degli ultimi 5 e passa anni. Canzone diversa, un po' western un po' musical, Calcutta nel ritornello fa da padrone sui toni alti, il video mezzo d'animazione mezzo no, un mix tra Cats e gli Aristogatti e via, il successo anche senza fuochi d'artificio è di nuovo servito. 

 

Da sola / In the night - Takagi & Ketra feat. Elisa e Tommaso Paradiso: (Spotify: 13 milioni di ascolti, YouTube: 37 milioni di visualizzazioni)

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La base synth wave vale da sola il pezzo, è il più ottanta di tutti i pezzi ottanta di Paradiso. Takagi & Ketra vincono sempre, Elisa divertente e divertita in un'apertura che sembra una canzone diversa, Tommy con la voce sexy e video tematico. Tra Gazebo e Valerie Dore, per quelli che se li ricordano bene e per quelli nati dopo 20 anni dopo gli 80s. 

 

Stanza Singola - Franco126 feat. Tommaso Paradiso: (Spotify: 10 milioni di ascolti, YouTube: 3 milioni e mezzo di visualizzazioni)

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Tormentone? Forse no, ma ottimi numeri per questa canzone di Franco126 in cui Tommaso ritorna alla sua dimensione un po' meno nazionalpopolare. Amore finito male, tanto prima o poi ci siamo rimasti sotto tutti. Il video è uguale al pezzo, stessa malinconia urbana.

 

Luca lo stesso - Luca Carboni: (Spotify: 5 milioni di ascolti, YouTube: 17 milioni di visualizzazioni)

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Il ritorno al successo per Luca Carboni ha coinciso con questo singolone scritto (anche) da Tommaso Paradiso. Moderno, credibile, malinconico, ritornello che conoscono anche i sassi, video che fa il verso a Robert Palmer, che volete di più io non lo so.

 

L'esercito del selfie - Takagi e Ketra feat. Arisa e Lorenzo Fragola: (Spotify: 19 milioni di ascolti, YouTube: 125 milioni di visualizzazioni)

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I teenager l'hanno amata alla follia, ma anche i genitori e i nonni, perché la musica rimanda agli anni '60. Paradiso firma anche questo tormentone, al timone sempre Takagi & Ketra e alle voci una coppia inusuale, che diventa ancora più strana se con Arisa, nel video al posto di Fragola c'è Mandelli. 125 milioni di visualizzazioni sono tante, ma tante tante. 

Ci fermiamo qua, anche se di pezzi da classifica ce ne sarebbero ancora e anche se arrivasse la sassaiola social, non ci sentiamo di giudicare chi ascolta musica solo per intrattenimento, è una nobile funzione anche quella, basta farla bene. Vedremo se col nuovo singolo, i Thegiornalisti avranno fatto centro o meno, in questo caso la critica conta poco, contano i numeri.

 

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L'articolo Analisi ragionata dei tormentoni di Tommaso Paradiso di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-05-20 16:51:00

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