peacebreakers - Un laureato


DESCRIZIONE
Frasi violentate nella loro intimità, cercavano giustizia e hanno avuto un costo.
Meccanicamente predeterminate da tipografie con macchine a inchiostro.

E ti sentirai libero, colto e mecenate in un inferno di parole lese dai fili di rame e messe in riga dalla corrente.
Io mi sono laureato sai, tra perbenismi e grigi burocrati, tra folle di saccenti e discorsi previdenti.

Eri li a sinistra ed io al solito posto, mi persi nelle virgole del tuo discorso.
Sui colletti bianchi, sulle camice nere, sui collettivi rossi nati in produzioni in serie.
Un Dio di sincretismi, mi crocifisse in classe, e non vedevo l'ora che il tuo ego si arrestasse.
Finte convinzioni, allegazioni avulse, contraddizioni sparse e persuasioni arse.
Se il desiderio ardente di violenza è una reazione naturale di coloro che sono stati privati di ogni forza creativa.

Io mi sono laureato sai, tra interventisti neutrali che rimpiangono il '70 e detestano il '40.

Io non sapevo se risponderti, nemmeno cosa dirti,
Le mie avversioni mi dicevano di non parlare.
Infondo poi cosa venivo a dirti, che son crollati dei pilastri,
che raccogliamo briciole nei discorsi.

Io mi sono laureato sai, tra menomati e laureati in miserie dorate, bene educate.
Io mi sono laureato sai, recluso tra volumi di parole, ho imparato a misurarle, senza contarle.

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L'articolo peacebreakers - Un laureato di peacebreakers è apparso su Rockit.it il 2013-05-19 15:47:41

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