DESCRIZIONE
L’automobile sfiora
il lungo periplo del lago
dentro l’estate tardiva
dentro un morbido sole calante
impossibile scorgere
diomedeidi del vento e dell’aria
solo poche ore
abitano qui
di giorno,
di notte
sulle spiagge, sui marciapiedi,
tra i giardini nascosti,
mi lascio guidare
ad occhi chiusi
sui tuoi sentieri
tra i cespugli dei grandi mirtilli,
che distraggono vaghi pensieri
e le traiettorie oblique degli uccelli,
sulle palafitte umide,
nei riflessi di rive stagnanti,
questo tiepido mondo
scivola sui nostri corpi
di giorno
di notte,
sulle autostrade, sui marciapiedi,
tra i giardini celati,
tra le muse di ieri
mi lascio guidare
sui tuoi sentieri
cercando
il respiro, lo sguardo, la voce
toccando la luce
di cui sei capace
seguendo le vele,
rubando le stelle
che cadono a pioggia
sfiorando la pelle
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L'articolo plumbago - Del Vento E Dell'Aria di plumbago è apparso su Rockit.it il 2018-12-04 15:07:26
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