Pietro Daniele - L'uomo che lavora


DESCRIZIONE
L'UOMO CHE LAVORA
(Testo: Pietro Daniele; Musica: Alessandro Galdieri)
L'uomo che lavora è felice
Ha moglie figli e un pezzo di pane
L'uomo che lavora è fortunato
La gente arranca per campare
L'uomo che lavora non si ferma mai
Avvolge fili, gira manopole, avvita bulloni,
le ossa rotte e i muscoli stanchi
E sogna, sogna il mare e una spiaggia per riposare
e sotto vento stare a corteggiare l'amore universale,
ma poi, poi bisogna andare avanti
L'uomo che lavora è altruista
Ha un dente malato ma può aspettare
L'uomo che lavora è fideista
Va diritto al futuro tra mille paure
L'uomo che lavora è pazzo sai
Avvolge fili, gira manopole, avvita bulloni,
le ossa rotte e i muscoli stanchi
E sogna, sogna il mare e una spiaggia per riposare
e sotto vento stare a corteggiare l'amore universale,
ma poi…
Ed esce fuori dalla testa per la gente disonesta,
Finge giustizia ma è demagogia falsa cortesia
Allora, sogna sogna di vivere senza grane
In un mondo dove il pane serve per sfamare
Non per ricattare, ma poi, bisogna andare avanti.
E sogna…… sogna il mare…
ma poi, poi bisogna andare avanti
L'uomo che lavora, ogni giorno
Sorride a suo figlio che cresce
L'uomo che lavora non si arrende
Perché la sua forza è la dignità

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L'articolo Pietro Daniele - L'uomo che lavora di Pietro Daniele è apparso su Rockit.it il 2018-01-23 11:46:49

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