DESCRIZIONE
Nel mezzo di una mezza strada, quando sembrava
tutto andare a farsi fottere l’ho ritrovata.
Sono traguardi che non puoi rincorrere
se non c’è casa, e ad ogni lieto fine vieni colta impreparta.
Io che cercavo le risposte sui dischi di Claver,
per poi riporre scelte insolite e recuperarle.
Tu conta fino a dieci mila ed altre cento barre, che poi mi sporco la fedina di altre cento balle.
Il vento soffia e la clessidra finirà tra poco,
fuoco denso che a fuoco lento cremerà quel podio tanto ambito da chi mi ha scalfito, ho litri
di lacrime versate su un rapporto che manco è esistito.
Ma come riesco dare amore a chi lo seppellisce, è un'illusione sottovoce che mi perde e vince. Non si direbbe è triste, sotto voce (whisper)
pesa più di una droga rara e più amara del Ginger.
Ti ricordi di quel ciao a Porta Adriana ?
Mai l’avessi fatto, no non puoi evitarlo.
Io mi ricordo troppe cose in quella settimana, lei mi ha colpito ed è un proiettile di marmo.
È un proiettile di marmo (colpiscimi più forte).
Ed è un proiettile di marmo (lasciami senza forze). È un proiettile di marmo (marmo).
Ed è un proiettile di marmo.
Ti ricordi di quel ciao a Porta Adriana ?
Mai l’avessi fatto, no non puoi evitarlo.
Io mi ricordo troppe cose in quella settimana, lei mi ha colpito ed è un proiettile di marmo.
Poi le storie sono diventate scorie,
il rap e le vittorie su di un palco ammazza paranoie. A dedicarti testi, a gridarli davanti a questi,
a viverti nei miei contesti;
Tu manco ci crederesti che tutto questo sia reale: il nome sul giornale; in apertura a quelle date; le feste e le serate;
i party e le stronzate, le tipe ubriache
che vogliono sapere di chi parlo e partono le risate.
Dai che finalmente rido dopo tanto tempo,
che se mi sfido a farmi e pezzi arrivo primo, svelto ! Sai non ci sto soffrendo da quando vago in giro, saremo l’ago e il filo e ricuciremo un senso.
Che se non fosse per quel nome che accompagna i pezzi, sarei sicuro meno Sid e un po di più Francesco.
Io non capisco quale parte vuoi che interpreti
se la seconda sbaglia sempre e la prima lo dice spesso.
Ti ricordi di quel ciao a Porta Adriana ?
Mai l’avessi fatto, no non puoi evitarlo.
Io mi ricordo troppe cose in quella settimana, lei mi ha colpito ed è un proiettile di marmo.
È un proiettile di marmo (colpiscimi più forte).
Ed è un proiettile di marmo (lasciami senza forze). È un proiettile di marmo (marmo).
Ed è un proiettile di marmo.
No che non conta cambiare se torni come eri una volta,
non sono le stesse persone che amiamo a ridarci la forza.
Capita che ci si vede, ma non ci si incontra.
Nel cuore rimane solo l’esperienza, ciò che è stato si tramuta in ombra.
No che non conta rifare quei soliti errori
sperando che sia una rimonta, ma se chiudi la porta poi rimani fuori. Capita che ci si vede, ma non ci si incontra.
Nel cuore rimane solo l’esperienza, ciò che è stato si tramuta in ombra.
Ti ricordi di quel ciao a Porta Adriana ?
Mai l’avessi fatto, no non puoi evitarlo.
Io mi ricordo troppe cose in quella settimana, lei mi ha colpito ed è un proiettile di marmo.
È un proiettile di marmo. Ed è un proiettile di marmo. È un proiettile di marmo. Ed è un proiettile di marmo.
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L'articolo Sidstopia - Proiettili di marmo di Sidstopia è apparso su Rockit.it il 2024-02-26 23:57:21
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