Laghisecchi > très bien: piano b > 2000 - Lo-Fi, Rock, Indie

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Ad essere sinceri questo secondo disco dei Laghisecchi nel mio lettore sarà girato sì e no 5 volte e, spiace dirlo, spesso per inerzia del meccanismo ‘cambia-cd’. Ciò ad indicare che “> très bien: piano b >” non ha di certo riscosso le mie preferenze, forse più per motivi di ‘estetica musicale’ piuttosto che per l’essenza delle canzoni. D’altronde i ragazzi solcano gli stessi territori dell’esordio, ovvero un’attitudine à la Pavement mista alla loro concezione di fare musica. Viene così partorito un album con dentro 12 pezzi, tutti mediamente carini ma nessuno assolutamente indimenticabile. D’altronde la formula con la quale i nostri si confrontano è un’arma a doppio taglio: melodie sghembe per canzoni melodiche.

Certo, per intenderci, i risultati non sono da 4 in pagella, anzi: “Luna park” suona bene, “Il cuore è un muscolo” sembra che inizi alla Gazzè, “Ah-ah” è una buon esempio di indie-pop, “Piano b” è un delicato affresco semiacustico e il singolo “Baby c’mon” ha qualche carta da giocarsi. Il tutto, però, in un continuo ‘centrifugare’ di suoni, stacchi, cambi di ritmo, aggeggi e aggegini vari da far girare la testa. Insomma, un continuo girotondo, dove ogni tanto cerchi di prender fiato, ma se il livello di attenzione si abbassa anche solo per un attimo perdi il filo.

E se ad altri cento gruppi ho consigliato più volte di rendere il suono più ruvido per evitare l’effetto del ‘laccato pop’, stavolta ai Laghisecchi non posso che consigliare, paradossalmente, una cura dimagrante che elimini gli spigoli (certo non del tutto), i continui ‘saliscendi’ e si indirizzi verso una ricetta che abbia, in primis, il senso intelligente del pop e, successivamente, un processo di eliminazione degli elementi ‘barocchi’ presenti nel suono.

Mi ripeto: è un paradosso chiedere al quartetto un minimo di linearità, ma questo cd manca proprio di ciò. Per tutto il resto lode agli intenti e alle idee, che un giorno funzioneranno meglio se ci sarà ‘ordine nel caos’.

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La recensione > très bien: piano b > di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-12-21 00:00:00

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