Infection Code Default:H.IV. 999 2000 - Metal, Industrial

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I torinesi Infection Code sono attivi da circa un anno e si presentano agli addetti ai lavori con un cd autoprodotto ben suonato e registrato che si propone come efficace biglietto da visita per un contratto discografico ormai di lì a venire. Solo tre tracce (esclusa l'intro), che però sono sufficienti a dare l'idea dei loro punti di forza e dei loro punti deboli. "Martyr Millenium" è sicuramente il brano migliore nel quale i nostri riescono a fondere il metal tecnologico dei Fear Factory con le apoteosi ritmiche dei Napalm Death. "The Garbage" invece è un ottimo esercizio nel campo del cosiddetto Nu Metal, traendo ispirazione principalmente dai Soulfly e alternando atmosfere gotiche a ritmiche tribali. Più deludente "WWW" che, nonostante riproponga le stesse sonorità dei brani precedenti, mostra limiti da un punto di vista strettamente concettuale.

Quante volte si sono già sentiti i campionamenti di un modem e quelli di un orgasmo femminile in una canzone rock? Per non parlare dell'alternanza continua di riff e cambi di tempo, ultimo retaggio di quel progressivismo (scusate il termine) che in Italia ha sempre trovato terreno fertile, ma scarsi raccolti. Nel complesso si tratta comunque di un buon esordio, senz'altro al passo coi tempi per quel che riguarda sonorità e produzione.

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La recensione Default:H.IV. 999 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-12-28 00:00:00

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