Pivirama In my mind 2009 - Rock, Indie, Alternativo

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Quante facce hanno i Pivirama? Una. Quella di Raffaella Daino, che da anni porta avanti il progetto sostanzialmente da sola. Centomila. Quelle delle difficoltà che hanno portato alla pubblicazione del nuovo lavoro solo cinque anni dopo l'ultimo "Cosa sembra". Post-rock, psichedelia, indie e beat elettronici. Il disco sta lì, in bilico tra rabbia frustrata ed introspezione. Pieno di esplosioni distorte alternate a vorticose frenate che rallentano ritmi e percezioni. Il tutto si gioca sostanzialmente sulle chitarre che, quando si divincolano dai riff dalle venature grunge, spaziano tra effetti ed arpeggi d'atmosfera, così come si è giocato con la voce effettandola a più riprese. L'elettronica, la vera novità di quest'album, sembra mantenersi sullo sfondo, a smussare e riempire angoli ma, quando si impone all'ascolto, non sempre lo fa con risultati esaltanti.

"I Love U", "Love Affair", "Lost" e la visionaria title-track sono pugni e carezze: rendono vario questo disco, a tratti rarefatto, a tratti decisamente aggressivo. "Toxic Girl" sembra un esperimento rischioso che unisce Jane's Addiction e Blonde Redhead, non convince appieno. C'è da dire che la produzione non pare eccelsa, voce e strumenti sembrano spesso poggiarsi su due piani troppo distanti trasmettendo una sensazione di separazione che va a limitare l'impatto del disco nel suo complesso. Una maggior cura negli equilibri dei suoni avrebbe dato la possibilità al progetto Pivirama di far vedere tutta la propria luce. Una luce che si affaccia a risvegliare la nostra curiosità, ma che non abbaglia veramente.

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La recensione In my mind di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-04-28 00:00:00

COMMENTI (4)

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  • pivirama 15 anni fa Rispondi

    XL di REPUBBLICA GIUGNO
    Atmosfere ipno-psichedelicopsicotiche, da 4:48 del mattino ...... Vengono da Palermo e la loro Sicilia è poco folk e invece parecchio dark. La voce sempre lontana e in delay dà una forte impronta sensuale a tutte le tracce di In My Mind. Nove pezzi a volte troppo cerebrali, altre volte riuscitissimi, come la sognante Love Affair o la rabbiosa Lost...

  • pivirama 15 anni fa Rispondi

    ps dimenticavo... nn scrivi nulla nemmeno sul fatto che il cd è uscito anche negli usa..... per fortuna tuoi colelghi dialtre webzine sono piu' precisi.. leggi sopra

  • pivirama 15 anni fa Rispondi

    caro recensore
    innanzitutto non sono affatto sola ma ho per fortuna tanti musicisti che collaborano con me nel progetto

    avresti potuto sottolineare qualcosa in piu' di quello che ti è piaciuto, se l'album lo hai ascoltato con attenzione, invece che quello che non ti è piaciuto

    Non scrivi una riga sul fatto che è una autoproduzione, insomma mi pare una recensione scritta di fretta, senza professionalità e con un pizzico di astio
    saluti
    raffaella daino

  • pivirama 15 anni fa Rispondi

    altre recensioni
    UNDERGROUNDZINE

    PER POTER RECENSIRE QUESTO ALBUM MI POTREBBERO BASTARE SOLO 2 PAROLE: GRAN DISCO. SICCOME DETTO COSì NON DAREI NESSUNA INFORMAZIONE PARTIAMO A SNOCCIOLARE LE PRIME INFO. I PIVIRAMA SONO SICILIANI, IL LORO CD -IN MY MIND- VERRà DISTRIBUITO NEGLI U.S.A. DALLA Renaissance RECORD ED IN ITALIA DALLA U.D.U Records. IL GENERE è UN POP ESTREMAMENTE RAFFINATO CON FRANGENTI NEI QUALI PARTI DI BATTERIA RICONDUCIBILI A SONORITà JAZZ CLUB LA FANNO DA PADRONA ( -LOVE AFFAIR- ) ANCHE SE è DA NOTARE UNA MASSICCIA PRESENZA DI PSICHEDELIA ANNI 70, ELETTRONICA E POST ROCK MODERNO (- LOST REMIX- è UNA TRACCIA PAZZESCA PER IL SENSO DI ANGOSCIA CHE RIESCE A TRASMETTERE) . LA VOCE DI RAFFAELLA DAINO è SEMPLICEMENTE DIVINA E LA PRESTAZIONE DELLA BAND è NOTEVOLISSIMA OVVERO MANFREDI TUMMINELLO ALLA chitarra,DANILO IMPASTATO AL basso, BJM MARIO BAJARDI synth e keyboards E ANGELO BORDONARO, BATTERIA. ALTRA CANZONE STREPITOSA PER IL GROOVE OLTRE AL CANTATO è -TOXIC GIRL-. IN TUTTO L'ALBUM OGNI CANZONE BRILLA DI LUCE PROPRIA CONFERENDO NEL COMPLESSO UN RISULTATO DI ALTISSIMO LIVELLO. SEGNALO ANCHE IL SITO WWW.YOUTUBE.COM/PIVIRAMA NEL QUALE è POSSIBILE VEDERE IL VIDEO -I LOVE YOU- GIRATO NELLO STESSO SET DEL FILM -PALERMO SHOOTING- LA MIA OPINIONE CONTA POCO LO SO PERò SE DOVESSI DIRE SU CHE BAND PUNTEREI DIREI SENZA OMBRA DI DUBBIO I PIVIRAMA. MERITANO DI ANDARE SOTTO MAJOR. SCOMMETTIAMO CHE SE FOSSERO STRANIERI A QUEST'ORA SAREBBERO Già FAMOSI?



    SONICBANDS.IT
    ...il nuovo album dei pivirama segna la loro maturazione sonora, brani concreti e ben congeniati per una resa complessiva d'impatto e piacevole. il loro rock si rifà all'underground italiano, con tanta psichedelia negli arrangiamenti e una cura per i particolari quasi maniacale. rispetto al precedente cd "cosa sembra" (autoproduzione datata 2004), la band mostra maggiore personalità, la voce di raffaella si fa più sensuale e, da vera artista underground, non eccede nel protagonismo, così che il sound dei pivirama sia omogeneo e ben definito. il rock di "in my mind" è avvolgente e conquista già dal primo ascolto. non stiamo certo parlando di un disco epocale, ma di un prodotto piacevole, personale nella scrittura musicale e con l'aggiunta di archi e synth a particolareggiare ogni singola composizione. molto bella l'apertura con "i love u", un mantra che cresce e lancia la malinconia di "all grey" e "love affair". affasinante il dark di "lost" e, una vera rivelazione, l'ascolto della titletrack con un interessante intreccio tra synth e chitarre, potente e sinuoso. in fondo alla tracklist (39 minuti totali divisi in 9 tracce), la versione live di "love affair" registrata a radio 1 rai (concessione inedita da parte di un'emittente di stato), ed il video del concerto dei pivirama di supporto agli afterhours nell'agosto del 2006 a palermo. un disco convincente dall'inizio alla fine, che uscirà anche negli states grazie alla collaborazione della renaissance records.
    fabio igor tosi

    MUSICALNEWS.COM:

    musicalnews.com/articolo.ph…;sz=4

    La tendenza alla trasgressione e l'ossessione per gli psichedelici anni '70 contaminati di esotici giochi di voce femminile, qui trovano una esaltazione, gia' accennata nel precedente cd Cosa Sembra. Gran bel cd e Raffaella Daino ha una voce..

    Il sexy-rock attack dei Pivirama all'indomani della firma per U.d.U. Records.Nati nell'ormai lontano 2000 da un'intuizione di Raffaella Daino, voce e chitarra del gruppo, i palermitani Pivirama vedono coronato un primo sogno con la produzione del disco d'esordio Cosa Sembra nel 2004. La tendenza alla trasgressione, l'ossessione per gli psichedelici anni '70 contaminati di esotici giochi di voce femminile: tutto ciò che in "Cosa Sembra" era promettente diamante grezzo, torna oggi a brillare vestito di nuova luce in In My Mind. La crescita professionale è evidente. In My Mind è un album studiato, perfezionista, costruito a dovere per stupire l'ascoltatore con l'emozione di 9 tracce intrise di singolare sensualità e sicurezza. La voce di Raffaella Daino è sempre presente e con esperienza si amalgama all'ottimo violino di Mario Bajardi giungendo ad imprimersi sul tappeto di chitarre e synth come un velo di leggerezza onirica.

    Inserisco il disco (splendidamente la copertina e' tutta viola...!) e la ritmica di basso di Danilo Impastato entra nella mia stanza. I Love U è un'intro formidabile per questo secondo lavoro in studio. Cavallo di battaglia della band, il singolo è stato lanciato da un videoclip girato in terra palermitana sullo stesso set che Wim Wenders ha scelto per il suo Palermo Shooting.
    All Grey canta appassionata i pensieri e le visioni di un ergastolano chiuso tra una personalità contorta e quattro pareti così grigie. La quarta traccia è Lost ed è considerata la perla oscura dell'album. Stavolta le chitarre pesantemente distorte prendono campo e tracciano solchi profondi su di una vellutata linea vocale che l'ascoltatore dovrà necessariamente imparare ad amare per poter godere appieno di questo album.

    In My Mind è la traccia che personalmente preferisco. Giunge dopo la ben più leggera Toxic Girl e procede intrigante e sensuale tra giri di basso distorto, chitarra e sintetizzatori. La voce di Raffaella che si fa protagonista e portatrice di emozioni di un dramma palpabile esplicandosi in evoluzioni canore che feriscono la psiche. Completano il quadro la versione live di Love Affair registrata a Radio 1 RAI (concessione inedita da parte di un'emittente di stato!) ed una ghost track di sala prove.
    Per i possessori di questo disco che non hanno ancora avuto il piacere di partecipare ad un evento live della band, la produzione allega all'album il filmato di The City eseguita dal vivo e visionabile su pc.

    dario albelli