Nhile Far away from here 2009 - Sperimentale, Dark, Alternativo

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Sprofondare in trenta minuti pieni zeppi di malinconia, in movimenti lenti e decadenti. Risalire a fatica. Perché Nhile segue una stessa linea compositiva per quasi tutto il disco: pianoforti piangenti che squarciano l'oscurità, voci sussurrate e ovattate amplificano l'atmosfera sensibile e disegnano il paesaggio uggioso di questo duo torinese al suo coraggioso esordio. Per un attimo pensi ai Sigus Ros. Di una fragilità allucinante "Memories" che rincorre una stessa melodia per cinque minuti, così come la tristezza alienante di "Shining eyes". Un mood nero e angosciante, segnato da battiti grevi e tenebrosi è "Not in this world". Dannatamente dark "Drama", che spinge in direzione di elettronica calda e rallentata. Un lavoro difficile ma che rivela lati affascinanti e racchiude grandi potenzialità da valorizzare con più convinzione perché esca fuori qualcosa di veramente consistente.

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La recensione Far away from here di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-07-24 00:00:00

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