Confesso che questa nuova prova discografica degli Alias mi aveva lasciato in bocca un gusto amaro dopo i primi, fugaci ascolti. Il demo di qualche mese fa, intitolato “Istante”, fotografava una band già matura dal punto di vista sonoro, ma decisamente in affanno quando si trattava di affrancarsi dai modelli di riferimento. Adesso, invece, riflettendo con consapevolezza su ciò che è stato sottolineato dal sottoscritto e da altri colleghi del settore, partoriscono questo nuovo “Fermo immagine” tentando di ‘spiccare il volo’. E riescono finalmente a dimostrare che ci sono grosse potenzialità, pur se manca ancora qualche passo in più per il balzo definitivo, affinché li si possa vedere finalmente liberi di ‘volteggiare nell’aria’.
Anche stavolta il prode Manuel Agnelli segue i ragazzi nella produzione artistica e, come sempre, riesce, a differenza di altri produttori, a non calcare la mano. Funzionano quindi alla grande le prime due tracce, soprattutto quella che dà il titolo al singolo, al punto che se gli Alias fossero sponsorizzati da qualche major, l’exploit sui vari network e tv musicali non sarebbe impossibile. La successiva “Il giorno”, invece, ha ancora vaghe reminiscenze che riportano agli Scisma, ma siamo sulla buona strada senza dubbio. “Umore” prosegue sullo stesso solco segnato dai brani apripista, quasi a testimoniare che la band ha più o meno intuito la giusta via da percorrere.
Infine, la bonus-track senza titolo è un esperimento lo-fi che nulla toglie e nulla aggiunge ad un prodotto che si segnala di certo fra le cose migliori di questo 2001 nel mondo delle autoproduzioni. Intanto attendiamo di vedere i ragazzi dal vivo come supporter degli Afterhours nell’imminente tournée: è scontato scrivere che ci aspettiamo grandi cose.
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La recensione Fermo immagine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-02-28 00:00:00
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