lalucecontro Odyssey 2009 - Strumentale, Progressive, Funk

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Una band che suona come sottofondo. La colonna sonora di un film."Odyssey" dei Lalucecontro ha il sound di quei locali di classe per cui la maggior parte delle persone che leggeranno questo articolo probabilmente provano profonda idiosincrasia. Quei locali che si legano ad un'etichetta e ti fanno pagare un cocktail 10 euro.

"Odyssey" è musica fatta di sonorità jazz con qualche lieve virata nel prog o nei ritmi orientaleggianti di "Disco Kebab". Qualche spunto interessante c'è se si pensa che viene lasciato poco spazio all'improvvisazione e quindi si cerca una certa verve compositiva, ma il tutto rimane lì, costretto dall'impostazione accademica del genere a non emergere e riuscire così a proporre qualcosa di inedito.

La struttura dei brani di "Odyssey" si tesse tutta attorno alle trame del sassofono contralto dell'ottimo Paolo Mesiano che si alternano spesso alle chitarre di Stefano Daelli il quale, però, al contrario del collega, pecca sia a livello compositivo, con linee melodiche scialbe, sia per quanto riguarda il sound. Inoltre chitarra e basso spesso non sono bene in sintonia, cosa parecchio importante per una band strumentale.

Il locale è bello ma il menù è minimo. E quel cameriere lì è un po' impacciato. Ci torneremo qualche altra volta nel caso non avremo di meglio da fare.

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La recensione Odyssey di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-03-19 00:00:00

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