Wagooba Total emotion 2001 - Rock'n'roll, Pop, Hard Rock

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Quale miglior esordio potevano riservarci questi Wagooba? Il loro debut-album è un concentrato di hard-rock, funky, glam e quant’altro si possa immaginare relativamente ad un progetto che fa del ‘revival’ la sua parola d’ordine.

Senza considerare poi che la band, abilmente capeggiata dalla vocalist Stefania D’Alterio, non è certo composta da novelli musicisti, bensì da artisti che da anni suonano nei progetti (musicali) più svariati e considerano quest’arte un vero e proprio passatempo. Eppure ascoltando “Total emotion” non si fatica a cogliere subito la professionalità maturata negli anni dai singoli componenti: il quartetto, infatti, è in grado di rileggere atmosfere e generi d’altri tempi come pochi altri gruppi sanno fare. Ciò sembra ancora più strano se riferito al fatto che ogni elemento ha dalla sua uno specifico background - si va dall’interesse per certa ‘weird culture’ fino alla ‘no-wave’, passando per l’elettronica e la passione per Kurt Weill -, aspetto che però non sembra guastare nell’economia complessiva del cd, facendolo così risultare omogeneo dal punto di vista sonoro.

Naturalmente i riferimenti musicali sono molteplici: si parte dagli imprescindibili Led Zeppelin e Deep Purple, passando per mille altri gruppi e artisti (Janis Joplin, Jimi Hendrix, The Doors, …) , fino ad arrivare ai Mother Station, forse la formazione a cui più si avvicina il quartetto quando tenta di (ri)dar vita a certe sonorità che, ribadiamo, trovano il proprio ‘centro di gravità permanente’ negli anni ’70. Non si pensi però che prevalgano le sfumature ‘hard’, siccome anche ballate mozzafiato fanno parte della tracklist finale (sentire “Ed Hollywood” a proposito).

Ma non finisce qui, siccome i richiami ai ‘seventies’ li troverete persino fin dall’artwork dell’album, curato nei minimi dettagli e specchio fedele dei contenuti presenti nei solchi di “Total emotion”, un album, in definitiva, ben suonato e molto coinvolgente. Per i detrattori non sarà certo difficile tirar fuori le solite accuse, ma se persino l’ultimo disco di Beck era una citazione continua, dove volete che si vadano a pescare le (improbabili) novità?

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La recensione Total emotion di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-07-14 00:00:00

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