afOrisma [Lazio] AfOrisma 2001 - Rock, Indie, Alternativo

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Demo sicuramente molto interessante questo degli AfOrisma, ricco di atmosfere differenti e davvero particolari. “Haiku”, il brano di apertura, è caratterizzato da ambientazioni scure, a tratti quasi dark: la batteria è rigorosamente concentrata sui tom alla Cure e un basso ossessivo che ripete lo stesso giro per quasi tutta la durata della canzone.

Decisamente più leggera “Apocalisse”, secondo brano in scaletta, che richiama (soprattutto chitarristicamente) i Radiohead, e la linea di voce, ampia e melodica, funge quasi da tappeto fondendosi perfettamente con gli altri strumenti. Da segnalare anche “L’uomo senza qualità” (il cantato, gli archi utilizzati e la chitarra folk sono di una bellezza disarmante) e “La fuga” con una melodia di grandissimo gusto.

Nel corso degli anni, gli AfOrisma hanno ricercato (e pienamente trovato) una loro identità, un loro suono, una forma di comunicazione unica ed immediata, seppur niente sia banale o affidato al caso, senza tuttavia mai abbandonare, con estrema coerenza, una costante (e riuscitissima) nota malinconica.

Impossibile, infine, non mettere in evidenza la straordinaria poesia delle liriche di Graziano, che approfondiscono temi ora esistenziali, ora sentimentali mai scontati, e che denotano sicuramente una maturità sia dal punto di vista musicale che personale (cosa non comune nelle moderne band della scena italiana).

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La recensione AfOrisma di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-11-28 00:00:00

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