Gli Emiliani Diathriba esistono dal 1994, hanno fatto un demo, un minicd autoprodotto, hanno partecipato ad alcune compilation e ora hanno preparato questo nuovo lavoro in collaborazione con la Olga Records. "Guardandoti" e' un buon prodotto: 8 brani elettronici, un po' new wave e post punk, che oscillano tra l'energia e la ricerca di suoni d'atmosfera. La voce e' in primo piano e recita testi particolari e destrutturati, che sostanzialmente comunicano per immagini, lontani dai canoni cantautorali. Per darvene un'idea ecco cosa dicono dei loro testi: "cio' che realmente ci interessa e' l'aspetto oscuro della vita, la decadenza dell'uomo moderno, ormai privo di valori concreti a cui aggrapparsi. Tutto il CD e' incentrato sul tema delle deviazioni sessuali: storie di psicopatici e omicidi a sfondo sessuale. [...] Non pretendiamo di dare delle soluzioni, piuttosto vogliamo indurre la gente a riflettere sul mondo in cui vive". Suonano spesso dal vivo, specialmente nel nord italia, hanno fatto da spalla a gruppi come Marlene Kuntz e Disciplinatha, hanno partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche e cio' dimostra che ce la stanno mettendo tutta. La stampa specializzata li ha accolti molto bene con una valanga di recensioni positive, tutte meritate anche perche' la musica dei Diathriba riesce a coinvolgerti anche se l'ascolto non e' di certo facile e quindi non basta sentirli un paio di volte per entrare nel cd.
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La recensione Guardandoti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-08-01 00:00:00
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