Remorse Balance of visions 2002 - Hardcore

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Le vacanze sono finite ed é ormai tempo di tornare a 'scuola' per riproporre tutta la rabbia di uno studente ormai troppo vecchio per starsene dietro i banchi ad imparare, ma pronto a salire in cattedra per dimostrare che l'hardcore é affare serio ed altamente pericoloso.

A dispetto del nome, i nostri sembrano pronti a fregarsene di tutto e tutti, per dar corpo a una sontuosa mistura di rabbia e melodia capace di trasformare le dieci tracce di questo Balance of Visions in vere e proprie molotov pronte a esplodere dritte nelle vostre orecchie.

L'impeto é chiaramente il grimaldello con cui i Remorse tentano di scardinare la resistenza dei padiglioni auricolari, questo però non vieta loro di colorare il sound con tonalità giocose e sbarazzine, che conferiscono all'intero lavoro un andamento alquanto accattivamente e mai troppo scontato.

Così, mentre il ritmo serrato prepara il piano di appoggio per un fitto tappeto di distorsioni, ecco che improvvisamente il tessuto sonoro si strappa per lasciare spazio a inaspettate quanto intriganti variazioni sul tema.

Nonostante l'intensità, i brani scorrono via in scioltezza grazie alle massicce dosi di melodia e ad un uso assolutamente apprezzabile dell'inglese come idioma di riferimento.

Da segnalare la presenza di due splendide cover: "I love you" dei Warrior Soul e la tiratissima "State Oppression" dei Raw Power in cui appare Mauro Codeluppi come ospite speciale.

Tirare le somme di questo lavoro é piuttosto semplice: se vi piace l'hardcore, quello tosto, non vi resta che dare fiducia ai Remorse e avvicinarvi senza timore a "Balace of visions".

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La recensione Balance of visions di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-01-11 00:00:00

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