Nella nostra beneamata nazione, si assiste periodicamente alla nascita di nuove band (e altrettante etichette) che sfornano dischi di validissimo punk melodico. E’ il caso, ad esempio, degli Stinking Polecats e della Wynona Records: i primi di Piacenza, la seconda di Genova, si supportano reciprocamente per partorire “A song for your boyfriend”, disco al fulmicotone che colpisce per lo spessore artistico delle 12 tracce in esso contenute.
I quattro piacentini, seppur fortemente debitori della scuola dei Social Distortion, confenzionano un disco che a tratti ci sembra superlativo e che potrebbe competere con tutta l’ondata nord-europea se solo si riuscisse a rendere il suono ancora più incisivo. Ma sappiamo bene che è questo un mero problema di engineering, perché di fatto la sostanza qui non manca; il livello compositivo, infatti, supera di gran lunga quello di formazioni ben più quotate - e sopravvalutate - come i Backyard Babies. Ascoltate “Rock this town”, “Wake up”, “Give you my heart”, “Tell me lies” e immaginateli ipotetici singoli in un mondo in cui anche il punk-rock avrebbe veramente una sua dignità oltre ai pompati Blink 182 o ai patetici Green Day.
Chissà, magari qualche pubblicitario (che ormai ricoprono il ruolo di talent-scout) avrà un giorno la brillante idea di gettare un occhio sulla scena underground nostrana, scoprendo che anche nella penisola esistono realtà da portare allo scoperto. Voi provvedete a giocare d’anticipo e accaparratevi una copia della prima stampa: in futuro, qualunque siano le sorti del quartetto, andrete fieri dell’acquisto.
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La recensione A song for your boyfriend di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-05-29 00:00:00
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