La figlia del dottore ma che freddo fa 2012 - Indie, Pop rock

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Perfetto per la sagra della porchetta

“Le canzoni sono quelle che conoscono tutti: gli abbiamo tolto il vestito da sera per fargli indossare un jeans e una maglietta”. Già, le due canzoni in questione le conosciamo tutti,Ma che freddo fa di Nada e Insieme a te non ci sto più” di Caterina Caselli. Ed è vero, La figlia del dottore le ha denudate dei propri raffinatissimi vestiti da sera, per fargli indossare dei bellissimi e scintillanti sacchi del pattume. Una voce impostatissima e sforzatissima, dove per esempio in Insieme a te non ci sto più (tralasciando l'attacco iniziale da pianobar), sfiora in diversi momenti la stonatura stridente (per essere precisi 00:49, 01:30, 02:00). La parte strumentale non aiuta, anzi, dà ancora più significato alla strada intrapresa: la banalizzazione grossolana di due pezzi (che pur piacendo o meno) hanno accompagnato diverse generazioni, aiutando a plasmare la storia della musica italiana leggera.
Niente, non c'è niente da salvare. L'unica cosa che si può fare è relegare questi progetti a situazioni a loro più congeniali: battesimi, bar mitzvah, matrimoni, sagre della porchetta e colonne sonore per cinepanettoni.

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La recensione ma che freddo fa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-12-04 00:00:00

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