Lucio Venditti S/T (2013) 2013 - Cantautoriale, Dark, Acustico

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"Cantautorato folk di protesta contro il nuovo cantautorato italiano". Che non funziona.

Apprezzo molto coloro che provano a ironizzare sugli stereotipi per dissacrarli e, in alcuni casi, persino a smascherarli. L'album di Lucio Venditti (fin dal cognome d'arte?) può quindi considerarsi come un tentativo in tal senso, assumendosi l'oneroso impegno di dissacrare l'opera di Vasco Brondi a 360°. Quindi non solo lo stile musicale ma - vero piatto forte - anche quello prettamente legato ala le liriche. Ed è una scelta per la quale bisogna quantomeno riconoscergli lo sforzo.

Il probelma nasce però nel momento in cui tutto l'album si basa esclusivamente su questo modello; sulla sua bio riporta infatti che il suo è “cantautorato folk di protesta contro il nuovo cantautorato italiano”. Se il primo ascolto è dopotutto un'esperienza divertente (soprattutto se l'orecchio è ben rivolto ai testi), già dalla successiva occasione l'impianto complessivo comincia a scricchiolare fino a crollare definitivamente al terzo/quarto play. Perché il problema di Lucio è a livello concettuale, siccome se non è concepibile realizzare un disco intero in quest'ottica... figuriamoci un'intera carriera! Per di più l'unico e solo arrangiamento previsto (il classico voce&chitarra acustica) ci pare molto molto povero e non aiuta certo a vivacizzare le tracce. Si potrebbe obiettare che il Bugo degli esordi adottasse principalmente questa modalità, ma all'epoca l'ingrediente “naif” aveva la meglio rispetto a tutto il resto. In questi 9 brani, invece, non solo di naiveté neppure l'ombra, anzi alla fine dei conti prevale la noia.

Che poi a tratti l'operazione possa piacere e solleticare la curiosità non lo nego: "Zanzare", "Network sociàl" (con il giro di chitarra che ammicca a "Let's spend the night together") e "L'ascensore" si lasciano ascoltare, però dopo un po' ci si rende conto della pochezza della proposta - e che quindi non è il caso di proseguire con gli ascolti. C’è di meglio da fare e di che ascoltare.

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La recensione S/T (2013) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-08-27 00:00:00

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