Giochi Per Bambini Cerco Soltanto Di Non Lavorare Più 2013 - Pop, Elettronica, Alternativo

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Giochiamo agli anni ottanta?

Cosa resteeerà di questi anni ottantaaa... un sacco di cose, altroché. Ma soprattutto lui, l'elettropop, l'elettropop è per sempre. Certi suoni sono come i giochi di quando eri bambino: ti divertono sempre e non aspetti altro che una buona scusa per tornare a gingillartici un po'. In questo caso la scusa la offre Marco Burroni AKA Giochi per bambini appunto. La scusa per tornare a gingillarsi muovendo il sedere con synth e tastiere e voci fredde declamanti liriche asciutte, leggere ma con quel sano tocco di nichilismo new wave che fa dire cose come “gli occhi della gente scaveranno solchi nelle tue insicurezze” e “piangerai per ritrovarti ma troverai la solitudine” – molto diario delle medie (non è una critica) – nella canzone che apre l'album (“La parte”) e che con i suoi echi di Bluvertigo detta subito le regole. La seguente “Energia” si muove nello stesso solco tracciato da Battiato e coevi e seguito dai tanti adepti del movimento, così come fanno “Rane” - in cui si intravede anche il Morgan solista - “Stelle” e “Presto”, dove si affacciano spunti subsonici, e “Amaro”, coi suoi synth riflessivi alla Depeche Mode, ma come in ogni festa anni ottanta che si rispetti c'è spazio anche per il momento dell'approccio romantico (“PC” e, soprattutto, “Tempo”). Un disco per cercare di non lavorare più, per divertirsi a tornare bambini, o adolescenti, o qualunque fase della vita si stesse attraversando in quegli anni, e fare il gioco della nostalgia.

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La recensione Cerco Soltanto Di Non Lavorare Più di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-26 00:00:00

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