Boomdabash Superheroes 2013 - Reggae

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Talmente internazionali in questo disco che potrebbero portarlo ovunque nel mondo

Se si legge l'intervista fatta a Biggie Bash qualche mese fa, tante cose importanti su questo terzo disco dei Boom Da Bash sono già state dette e spiegate bene. Come previsto, i Boom Da Bash quest'estate sono stati i protagonisti delle dance hall d'Italia portando sulle spiagge, ai festival e nei locali il loro "Superheroes". Sono talmente internazionali in questo disco che potrebbero portarlo ovunque nel mondo. Credo sarebbe apprezzato e amato come lo è qui. "Superheroes" è proprio bello, con tutta la rabbia, l'ironia e l'amore che i Boom Da Bash mettono sempre nelle loro canzoni, ma più denso e potente del solito.
Al reggae e ai pezzi più tipici del gruppo come "Sunshine reggae" o "Somebody to love", si aggiunge un bel po' di elettronica. In più è pieno di cose da immagazzinare e tanti messaggi da tenere a mente, è un disco importante, testimone di questo momento duro, ma anche leggero e divertente; volendo potresti startene lì ad ascoltarlo senza pensare a niente perdendoti nei suoni e nei ritmi. Un album che puoi sentire-vivere a più livelli.
Livello 1. alzando il volume a palla e iniziando a ballare, muovendo tutto il più possibile, fottendotene di tutti e tutto.
Livello 2. prendendo i testi che i Boom Da Bash hanno caricato sul loro profilo Facebook e seguire attentamente quello che hanno da dire. E ne hanno.
Livello 3. (quello ottimale) la combinazione dei primi due.

In "Superheroes" puoi trovare l'ispirazione per muoverti e fare qualcosa, per esempio se ascolti "Born in the ghetto" o "Rich one day". Probabilmente i pezzi più potenti in toto (per musica, contenuti e collaborazioni) sono "Grime" con Black Chiney e "Sensi" con Ward 21. Il gemellaggio con la Jamaica è ormai un dato di fatto. I Black Chiney (sound system di cino-jamaicani residenti a Miami) con la produzione di questa canzone tirano fuori, e bene, l'attitudine ancora forte di Boom Da Bash al sound system; infatti Payà proprio in "Grime" dice: "ispirate a qquai te mparu la vera essenza de lu dance hall style". Word 21 invece sono un collettivo di cantanti/produttori jamaicani molto conosciuti nella dance hall e perfetti per trattare in modo serio e credibile argomenti importanti come l'uso medico della marijuana. Il brano con Clementino è una sorta di tributo all'uso dei dialetti, mentre "Non è un reality show" con i Sud Sound System è il trionfo del Salento, della loro bella Puglia, anzi bellissima, ma anche parecchio sofferente. Testimoni appassionati delle cose belle e brutte che viviamo ogni giorno e sinceri messaggeri di positività.

Due parole sulla canzone "Nice" le vorrei spendere... è una dedica piena d'amore per tutte le ragazze; fa bene, ascoltatela: "it's not about the place where you born, not the place where you from, every girl is a princess with a royal crown". Semplice, e bella. Trasformati in supereroi nella cover del cd dalla mano di Mr. Wany, i Boom Da Bash dedicano il loro disco ai veri (super)eroi quotidiani che ogni giorno si alzano, vivono e combattono con forza e coraggio. Mi fanno venire in mente Caparezza - Luigi delle Bicocche, "eroe contemporaneo che sopravvive al mestiere, straordinario tutte le sere".
Pratici, ma anche sognatori i Boom Da Bash "cu nu pensieru fissu ca me dae felicità Musica, speru nu giurnu cu cangia sta società". ("The message" feat. Dj Shablo)
Tutte queste cose sommate a ritmi che ti entrano nel cuore e nel cervello, fanno di "Superheroes" uno di quei dischi che andrebbe ascoltato e riascoltato, perché fa bene a tutti i sensi in tutti i sensi. E credo che un disco così faccia del gran bene anche alla musica.

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La recensione Superheroes di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-06-12 00:00:00

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