Denovo Kamikaze bohemien 2014 - Cantautoriale, Pop, New-Wave

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30 anni dall'esordio e un disco (inaspettatamente bello) per celebrare l'occasione

30 anni dall'esordio sulle scene dei Denovo e un disco per celebrare l'occasione. È questo l'intento di "Kamikaze bohemien", ibrido discografico che si compone per 2/3 di brani finora inediti e per il restante terzo di tracce per le quali all'epoca si decisero altre vesti.

Al di là dell'aspetto "contabile", la dozzina proposta suona fortemente eighties, proprio in virtù della sua genesi ancorata a quegli anni (pare che i nastri siano stati rinvenuti  dal produttore di allora in una cantina); mettere altro in preventivo sarebbe stato quantomeno azzardato, trattandosi dell'archetipo sonoro sul quale la band catanese ha costruito una carriera. Archetipo che a sua volta fonde elementi di new-wave (come da copione), un pizzico di frizzante post-punk (fulminante l'inizio affidato a "Ipnosi") e quell'inevitabile richiamo ad uno stile cantautorale tutt'altro che ortodosso rispetto alla tradizione italiana. Ma arrivarono a spingersi anche oltre, tentando persino un mezzo strappo alla regola quando su "Coazione" un convincente ritmo in levare prendeva il sopravvento.

La percezione complessiva è quella di un'opera che fotografa quasi alla perfezione tutto ciò che negli anni a venire caratterizzò la cifra stilistica dei catanesi. Che detta così potrebbe suonare retorica, ma per chi ha seguito la parabola del gruppo questo è davvero il pensiero preminente. Per chi infatti c'era all'epoca è indubbio che questi sono praticamente i Denovo in versione demo, con un'attitudine da zero schemi in testa e la sola, esclusiva volontà di suonare. Va da sé, a pensarci un attimo, che oggi a nessuno verrebbe in mente di produrre un disco con questi suoni e per un neofita della band sarà impresa quantomai ardua avvicinarsi alla materia partendo da qui.

Il consiglio é quindi di andare a ritroso: "Venuti dalle Madonie a cercar carbone" potrebbe rappresentare l'ideale punto di start-up, l'album in cui il quartetto si mostrò in stato di grazia (fors'anche per merito della produzione artistica di Franco Battiato). Provateci, soprattutto i più giovani, ma poi ricordate di tornare su "Kamikaze bohemien": ne varrà la pena.

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La recensione Kamikaze bohemien di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-08-21 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • sintetico01 10 anni fa Rispondi

    Piacevole notizia.Bentornati ai Denovo buona band.