Gué R.E.B. prod. Crookers 2012 -

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Cioè. Ma che è? Il meglio del rap italiano e il top dell'elettronica internazionale per il peggio singolo degli ultimi tempi? "R.E.B." finisce dritta dritta nella lista delle cose che Gué Pequeno avrebbe potuto tranquillamente evitare. L'innovazione è sempre ben accetta, soprattutto da parte di uno con il flow e la capacità di scrittura di Gué. E pure la tamarraggine non guasta, ma non è che se fai rap – ingessato e con rime trite e ritrite tra l'altro - su un beat dei Crookers – che per essere potente è potente - sei automaticamente all'avanguardia.

No. Anzi, più facile che retrocedi di un paio di categorie. Ché qualche errore a Guè, dopo che fra le tante cose belle ha anche pubblicato un discone come “Il Ragazzo d'Oro”, glielo si può anche perdonare. Ma qua francamente si sprecano più talenti, non uno. Ma poi vogliamo parlare del ritornello? "Io penso che tu sia la prima in Top Ten, hai il culo di Rihanna, le tette di Elisabetta, il viso di Belèn" ("R.E.B", appunto). Fantasie da scrivere sul banco alle medie. Beh, questa volta è proprio il caso di dirlo: il Ragazzo d'Oro ha fatto un Singolo di Merda.

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La recensione R.E.B. prod. Crookers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-02-15 00:00:00

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